“Per la nostra amata Titti”, l’ospedale di Matelica ricorda Concetta

Matelica – Focus sul percorso di presa in carico della persona vittima di violenza in AST Macerata. L’Azienda sanitaria territoriale di Macerata dal 2017, attraverso le sue strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, ha istituito percorsi di cura e presa in carico della persona vittima di violenza nel rispetto della normativa nazionale e regionale. Il percorso, denominato “Codice Rosa”, è rivolto a tutte le forme di violenza e maltrattamenti, comprese la violenza di genere e sui minori, quella perpetrata ai danni degli anziani e/o diversamente abili e il bullismo. Il percorso Codice Rosa, in rete tra ospedale e territorio, con il coinvolgimento ove necessario delle forze dell’ordine, permette alla persona vittima di violenza di avere un’immediata risposta con presa in carico da parte dei servizi sanitari e/o sociosanitari competenti.
La Regione Marche con la DGRM n. 1413 del 27/11/2017, che ha dato attuazione alla Legge n.4/2016 “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli” ha previsto, per quanto riguarda gli aspetti sanitari, l’esenzione dal ticket per le donne vittime di violenza, con validità di un anno dalla data del rilascio e rinnovabile, dove necessario.
Il medico del Distretto, sulla base di documentazione specifica del pronto soccorso, del consultorio o di qualsiasi struttura pubblica esibita dalla donna attesterà l’esenzione, in modo che durante questo periodo la vittima di violenza potrà usufruire, gratuitamente, di tutte le cure sanitarie necessarie correlate con il danno subito. Il fenomeno della violenza di genere, purtroppo, solo in Italia nel corso del 2023 ha registrato già oltre 100 casi di femminicidi.

Concetta

In questa giornata internazionale del 25 novembre per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Direzione dell’AST di Macerata insieme a tutti i dipendenti si unisce nel ricordo affettuoso di Concetta Marruocco, stimata infermiera in servizio presso il poliambulatorio di Matelica, vittima di femminicidio il 14 ottobre scorso per mano del suo ex marito, organizzando l’iniziativa “Per la nostra amata Titti”.
Presso l’Ospedale di Matelica, al secondo piano, sabato 25 novembre, alle ore 10, si svolgerà un incontro, dove si avrà modo di condividere non solo il dolore del ricordo di una professionista sanitaria apprezzata per la sua professionalità e gentilezza verso utenti e colleghi, ma sarà occasione di confronto e riflessione per accorgersi, in futuro, di chi nel silenzio chiede aiuto. Si invitano, pertanto, tutte le donne che subiscono violenza a denunciare l’aggressore alle istituzioni competenti, perché simili tragedie non abbiano a ripetersi in futuro.