“FABRIANO SANITA’ E TURISMO: PROPOSTA DI UN NUOVO PARADIGMA”

di Valentino Tesei, presidente Associazione culturale cristiana Dignità e lavoro”

Come cittadino di Fabriano e come Presidente dell’Associazione
Culturale Cristiana “Dignità e Lavoro” APS penso appropriato
intervenire su due temi cari a tutti nella nostra città: Sanità e
Turismo.

Parto dalla sanità che mi vede difendere strenuamente il modello
universale pensato da Tina Anselmi, primo ministro donna della
Repubblica Italiana, militante nella Democrazia Cristiana.
Nella nostra Regione si è scelto di dare una nuova organizzazione alla
Sanità Pubblica Regionale attraverso l’istituzione delle Aziende
Sanitarie Territoriali, c.d. A.S.T., nell’intenzione di valorizzare i
territori sanitari, mettendone al centro i servizi sanitari per la
cittadinanza.

Fabriano per la sua orografia si pone quale riferimento per la sanità
montana, potendo offrire la possibilità di servizi ospedalieri di cura e
prevenzione fondamentali per il territorio, su cui è assolutamente
necessario puntare. Il potenziamento di questa offerta passa senz’altro nella
qualificazione delle prestazioni sanitarie, investendo nel personale
sanitario, tecnico ed amministrativo con particolare riguardo alla
salute psicofisica degli operatori tutti.

Per attuare tutto ciò, siamo convinti, quale Ente specializzato nella
prevenzione e tutela del benessere organizzativo, legato ai luoghi di
lavoro, che si debba mettere in campo una serie di interventi di
riqualificazione della spesa, mirata laddove realmente serve, in
ossequio ai principi economicità e efficienza della spesa pubblica,
essendo le risorse a disposizione limitate.
Già ad inizio legislatura regionale ci eravamo proposti, alle Istituzioni,
quale Associazione qualificata, con una serie di proposte concrete,
utili, in tema di qualità delle prestazioni sanitarie. Oggi vogliamo di
rinnovare la nostra disponibilità per creare una sinergia positiva tra
Istituzioni e tessuto sociale.

L’altro asset, su cui vogliamo richiamare l’attenzione, riguarda il
miglioramento dell’offerta turistica di Fabriano, città e frazioni, che
può essere, a sua volta, volano di una offerta professionale
importante e qualificata.
In tal senso crediamo che il centro storico cittadino di indiscutibile
valore storico ed artistico, associato al nostro patrimonio di Fede
rappresentato, in primis, dall’Eremo di Valleremita e dall’Abbadia di
Campodonico, possano essere d’impulso se opportunamente
valorizzati e messi in rete, offrendo un percorso artistico fruibile in
un’unica proposta magari con l’accompagnamento di una guida
turistica.

Per l’eremo e l’abbadia ci siamo spesi molto, come Associazione
culturale Cristiana cercando di sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione
pubblica. Ad oggi crediamo di aver centrato l’obiettivo solo a metà
avendo avuto riscontro solo dai cittadini che si sono dimostrati
entusiasti e partecipi anche in prima persona scrivendo loro stessi
alle istituzioni sulla scia della nostra proposta.
In ultimo, da oblato benedettino che ha nel cuore il Monastero di San
Silvestro, mi permetto di suggerire la valorizzazione, sempre in
discorso di rete, dell’Eremo, che ha un’accogliente foresteria dotata
di tutti i comfort, come proposta per un turismo religioso alternativo
ai modelli cui siamo abituati.

Fabriano ha bisogno di ritrovare centralità con politiche attive che
metta al centro le persone e il suo territorio.