Laboratori didattici presso il Museo della Civiltà Contadina di Fabriano
Siamo a 50 anni di apertura al pubblico del nostro museo di famiglia e ancora abbiamo qualcosa da dire. Un progetto realizzato dai miei genitori che, tra alti e bassi di una vita condivisa, inseguivano un sogno: lasciare un segno tangibile a chi dopo di loro avesse avuto nostalgia di un passato faticoso ma pieno di valori. Il Museo è ospitato in una casa contadina dell’inizio del secolo scorso, mantenuta in modo originale a seguito della ristrutturazione post sisma ‘97. Fa parte del Museo un vecchio fienile adiacente con il soffitto a capriate, tipico esempio di architettura rustica fabrianese. I tempi cambiano, smartphone, reti, tour virtuali ed i musei rimangono ingrigiti, a volte ripetitivi, noiosi e questo sinceramente non voglio che accada.
Da questo anno scolastico, incontrando persone fantastiche, abbiamo elaborato dei laboratori didattici collegati all’ambiente, interno ed esterno, di una vecchia azienda agricola. A partire dal 22 marzo fino al mese di maggio tutto questo sarà realizzato da persone che hanno lo spirito giusto per far nascere il sorriso in piccoli ed adulti. Saranno a disposizione laboratori di tessitura con piccoli telai, laboratori di fiabe locali (tratte dalla raccolta di Balilla Beltrame “Radici di donna”), laboratorio di stampa di foglie e fiori su tessuti antichi, giochi motori del passato, laboratorio di calligrafia con pennino e la Festa degli alberi.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto come Marina Leporoni, Luisella Mezzopera, Tiziana Regine, Stefania Possanza, Lorenzo Angeletti, Nicolas Gambini e Manualis. Da soli non si va da nessuna parte, NOI siamo pronti a partire!!!!
Antonella Marcaccini
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