Il 2023 del sindaco Ghergo: “L’anno dei cantieri importanti”

Fabriano – “Abbiamo un’agenda fitta di progetti. Il 2023 sarà l’anno dei cantieri importanti”. Così, il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, che fa il punto di inizio anno e traccia la linea dei prossimi mesi. Il primo cittadino precisa che ora ci si dedicherà “ai cantieri importanti fermi da anni”. Tutti temi che stanno a cuore ai fabrianesi. “Partiranno i cantieri nei plessi scolastici della scuola Giovanni Paolo II (inagibile dal sisma 2016, ndr), scuola Marco Polo, primaria di Marischio (la nuova costruzione è attesa da 30 anni, ndr). Ci sarà – aggiunge – l’adeguamento sismico della primaria Mazzini e della caserma dei Carabinieri; il recupero del centro storico – fiume Giano; il ripristino dei palazzi Molajoli e Chiavelli, della palazzina Anagrafe e di piazza 26 settembre 1997. Spazio anche alla definitiva sistemazione della frana di Moscano, all’avvio delle procedure per la variante urbanistica e l’esproprio del capannone di via Le Povere, alla sistemazione della copertura del teatro Gentile”. Verranno avviati anche i cantieri dei progetti finanziati dal PNRR: illuminazione del centro, riqualificazione parchi Unità d’Italia, Don Minzoni, Pisana, teatro all’aperto al Vivarelli. Il PalaGuerrieri sarà un’altra priorità. “Purtroppo, nonostante il palasport sia rimasto chiuso dall’aprile 2021, siamo dovuti partire da zero, non avendo trovato né risorse disponibili, né bandi a cui i nostri precedessori abbiano partecipato, né progetti pronti. Considerato il vertiginoso aumento dei prezzi di materie prime e lavori edili – dichiara il sindaco Ghergo – sarà necessario risolvere la questione di come reperire le risorse necessarie, poi, dopo la consegna del progetto, si avvierà la procedura per l’affidamento lavori”.

Annunciata anche la programmazione di interventi di manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi. “Essendo interventi molto estesi e costosi, e le risorse scarse, bisognerà adottare una programmazione che consenta di intervenire dando priorità alle situazioni più critiche” dichiara. Infine evidenzia che “verrà varato un piano per le frazioni che consenta di programmare interventi e che garantisca a ciascuna la cura del verde e della pulizia delle strade”. In ambito culturale “Fabriano Città Creativa Unesco sarà il motore delle attività: la possibilità per Fabriano di essere alla Biennale di Venezia rappresenterà una importante vetrina sul mondo. La carta sarà al centro di iniziative culturali e di un piano di valorizzazione e ammodernamento del Museo della Carta”. Guardando ai mesi trascorsi, da giugno ad oggi, dichiara: “Nel primo semestre ci siamo dedicati al funzionamento della macchina comunale che sta entrando a regime con il completamento delle assunzioni”. Ghergo ripercorre le urgenze più rilevanti già affrontate: “Mi riferisco all’inizio dei lavori al cimitero Santa Maria, alla rimozione del tetto in amianto in via Le Povere, al ripristino della sicurezza con l’abbattimento degli alberi malati e pericolosi e il rifacimento della segnaletica orizzontale, l’istallazione di attraversamenti pedonali luminosi, il ripristino della funzionalità della palestra Mazzini e la sistemazione del muro di Nebbiano”.

Marco Antonini