Progetto di Natale della Caritas di Fabriano, “agricoltura sociale” per tre persone inoccupate
Natale di solidarietà a Fabriano. Caritas Diocesana e Centro culturale Islamico della Misericordia sono stati impegnati nel sostenere le famiglie fragili del territorio con la consegna di generi alimentari. Nel corso del solenne pontificale del vescovo, Francesco Massara, nella chiesa dei Santi Biagio e Romualdo, la mattina di Natale, particolare attenzione è andata al tema delle povertà spesso invisibili e nascoste. “Mi riferisco – ha detto il presule – alle lotte tra i poveri, alle battaglie di chi è rimasto senza lavoro, ai contrasti nelle famiglie e tra generazioni, alle guerre. Auspico un’ondata di pace per superare il malessere sociale”. Proprio in questo clima festivo si è conclusa, nelle parrocchie della città, la presentazione del progetto di “Agricoltura sociale” della Caritas Diocesana finanziato dall’8per mille. I volontari (nella foto nella chiesa di San Nicolò), sono stati presenti, con un banchetto, all’ingresso delle chiese. I fedeli hanno preso, con offerta libera, i prodotti coltivati in zona (tipo zafferano, patate, grano, farina per polenta, fagioli) grazie alle aziende del territorio. Al lavoro tre persone, di mezza età, inoccupate: una ha potuto fare un tirocinio, due hanno avuto un’assunzione a tempo determinato. Parte del ricavato della vendita dei prodotti servirà per poter proseguire, nel 2023, questa importante iniziativa di inclusione sociale. Pacchi alimentari, per famiglie in difficoltà, sono stati consegnati, prima di Natale anche dal Centro Islamico di Fabriano coordinato dal presidente, Mekri Kader.
Marco Antonini