Ciclista investito in prossimità del parco Regina Margherita

Paura, ieri mattina, alle 8,30 in prossimità del parco comunale Regina margherita. Un ciclista del posto di 72 anni è stato investito presso la rotatoria di viale Moccia. Il conducente dell’utilitaria, che non si è accorto dell’uomo in mezzo alla rotatoria, proveniva dalla strada che conduce a Collepaganello di Fabriano. In un attimo il ciclista è finito a terra. Sul posto gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118. Il 72enne è stato trasportato per accertamenti all’ospedale Profili dove è stato medicato e visitato al Pronto Soccorso. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazione. La circolazione è rimasta sostenuta per meno di mezz’ora con lunghe code in entrambe le direzioni: gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi e gestito il traffico. Intanto c’è da segnalare che sono stati potenziati i controlli. I carabinieri di Fabriano, negli ultimi giorni, ad esempio, hanno effettuato, per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera, una serie di posti di blocco nelle vie principali della città della carta. Impegnate, per ogni turno, quattro pattuglie di cui una in borghese con l’ausilio di tutti i militari delle varie stazioni che fanno riferimento alla Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Marcucci. Da tempo, infatti, c’è molta attenzione nel prevenire l’abuso di alcol prima di mettersi al volante. In particolare sono stati effettuati 43 etilometri ad altrettanti automobilisti e solo uno è risultato positivo. Si tratta di un venticinquenne del posto, controllato in centro a Fabriano, che aveva un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi sul litro e per questo è scattata la sanzione amministrativa da 543€, la patente di guida è stata ritirata e l’auto è stata affidata a persona di fiducia. I controlli proseguono con cadenza quotidiana sia contro la guida in stato di ebbrezza che contro lo spaccio di sostanze stupefacenti anche dopo il doppio arresto dei giorni scorsi. Sequestrati dai carabinieri oltre cento grammi di cocaina che, una volta messi sul mercato illegale della droga, avrebbe fatto incassare più di 90mila euro. Particolare attenzione viene data anche a quelle zone del comprensorio poco battute e poco frequentate dove eventuali pusher o assuntori possono nascondersi.

m.a.