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Aperture all’archivio diocesano di Fabriano: un successo… STORICO

Fabriano – In occasione del Convegno Pastorale ‘Nessun limite alla fantasia di Dio’ a cura della Diocesi di Fabriano-Matelica e per celebrare la memoria della Venerabile poi Beata Madre Maria Costanza Panas, l’Ufficio dei Beni Culturali ed Edilizia di Culto, lo scorso fine settimana, ha organizzato delle visite guidate presso l’archivio storico diocesano di Fabriano. Grande è stato il successo riscosso, tantissime le persone che, con curiosità, hanno preso parte alle visite guidate tenute da Martina Cerioni e dall’Archivista Massimo Bonifazi, coordinati da Laura Barbacci, collaboratrice dell’Ufficio dei Beni Culturali ed Edilizia di Culto.

La visita, su prenotazione, si è svolta nelle stanze dedicate alla biblioteca storica e all’archivio, alle quali si accede attraverso il chiostro della Cattedrale, ha presentato un percorso storico a partire dalle pergamene (la documentazione più antica presente all’interno dell’archivio), per poi proseguire con i canonici registri parrocchiali, i manoscritti storici, gli spartiti manoscritti del fondo musicale, la serie dedicata ai catasti e i libri contabili delle entrate e delle uscite. Infine, l’illustrazione e la spiegazione dei preziosi documenti appartenenti alla Venerabile e Beata Madre Maria Costanza Panas raccontata anche nell’inedita versione di appassionata cuoca, con l’appellativo che le aveva dedicato Monsignor Tarulli di “Dottor Pancotto”. Madre Costanza è stata ricordata anche presso il Museo Diocesano dove si è inaugurata la mostra Tracce di Santità: La Madonna del Mare che è stato possibile visitare grazie alla collaborazione con l’Associazione FaberArtis.

Dato l’enorme successo e le numerose richieste di prenotazione, in occasione della Beatificazione di Madre Costanza, che avverrà domenica 9 ottobre, il Museo Diocesano e l’Archivio Diocesano rimarranno aperti per altre visite guidate, venerdì 7 ottobre nel pomeriggio e sabato 8 ottobre per l’intera giornata. Per orari precisi e per prenotare la visita all’archivio vi ricordiamo di chiamare il 379.2849975 e che ogni gruppo non potrà contenere più di 6/8 persone. Ingresso gratuito e consentito fino ad esaurimento posti. Vi aspettiamo numerosi anche questa volta per condividere insieme questi tesori storici. (In foto: Laura Barbacci, Martina Cerioni e Massimo Bonifazi e un particolare dei volumi conservati).