Incendio azianda di via Natali a Fabriano, al via una raccolta fondi

Fabriano – Al via una raccolta fondi, per raccogliere almeno 100mila euro, sulla piattaforma GoFundMe per aiutare la C.M. S.r.l.s., azienda di segnaletica stradale di Fabriano, via Natali, a riprendersi a seguito di un brutto incendio sviluppatosi nella notte del 7 gennaio scorso. Ad avere questa idea i soci Sabrina Peres e Lorenzo Crescentini. Un modo per sostenere anche i 18 lavoratori che sono in difficoltà e a cui, improvvisamente, è cambiata la vita. L’obiettivo è ripartire il prima possibile. “L’incendio essendo accaduto durante il fine settimana, fortunatamente, non ha coinvolto nessuna persona. I danni alla fabbrica sono ingenti: macchinari e impianti ne sono usciti gravemente danneggiati, così come la struttura stessa. Inoltre, tutti i materiali di produzione sono stati distrutti” si legge nella raccolta fondi. I danni non sono solamente materiali. “Insieme allo stabilimento il fuoco ha mandato in fumo progetti, sogni e speranze di 18 lavoratori totali, che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza impiego, privati di un luogo di lavoro che, nel corso del tempo, era diventato una sorta di grande famiglia. Per non parlare poi del dispiacere della nostra famiglia, che da sei anni conduceva l’azienda, e ha impiegato in questi meravigliosi anni tempo, soldi e risorse per dar vita e farla crescere” riferiscono gli organizzatori. L’intenzione è quella di ripartire, per non cancellare tutti i sacrifici fatti negli anni. “Le difficoltà sono innegabilmente tante: ci vorranno tempo e soprattutto soldi per poter ricominciare in un nuovo stabilimento e con nuove macchine. È per questo che ci rivolgiamo a voi: un contributo, anche piccolo, può permetterci di rimetterci in piedi e salvare posti di lavoro” scrivono Sabrina Peres e Lorenzo Crescentini che assicurano come ogni spesa sarà rendicontata e documentata, “poiché la trasparenza nei confronti di chi, spontaneamente, vorrà dare il suo contributo, è un punto a cui teniamo fortemente. Un sentitissimo ringraziamento a chi vorrà donare o spargere la voce, ma anche a chi, pur non contribuendo, ci dedicherà un pensiero” Per spegnere le fiamme e bonificare lo stabilimento, andato distrutto, sono servite molte ore e più squadre di vigili del fuoco.

m.a.