NUOVA PISTA DI ATLETICA ALLO STADIO COMUNALE

Fabriano – Verranno effettati, nei prossimi mesi, dall’impresa tedesca Polytan i lavori per la realizzazione della nuova di pista di atletica dello stadio comunale di Fabriano intitolato al giovane Mirco Aghetoni, giovane promessa del calcio scomparso, cinque anni fa, per colpa di una malattia, il cui ricordo è ancora vivo tra tutti. Dopo che è stato respinto il ricorso al Tar di una delle imprese che non ha vinto, l’ente Municipale di Fabriano ha provveduto a redigere la determina, già approvata, che dà il via ai lavori. È arrivato così l’ok alla realizzazione della pista per un intervento di circa 217mila euro più Iva. L’assessorato allo sport confida di fare iniziare l’intervento in tempi brevi anche se adesso il cronoprogramma che era stato predisposto alcune settimane fa potrebbe essere posticipato per colpa dell’emergenza Coronavirus. E’ prevista la sostituzione sia della pista che delle relative pedane per i lanci. La nuova pista, colorata di azzurro, permetterà all’atletica Fabriano di avere a disposizione un impianto per ospitare eventi di livello. Misura, questa, che era stata chiesta da tempo. Nel dettaglio il progetto prevede il rifacimento del manto superficiale della pista di atletica leggera. Poi si dovrà richiedere una nuova omologazione alla Federazione italiana di Atletica leggera, la Fidal, che prevede una dotazione di attrezzatura minima per la pratica delle varie discipline sportive così come da regolamento, prima dell’approvazione. La fase preliminare dei lavori è iniziata ad ottobre 2019 quando è stata eseguita la pulizia della pista esistente. Nei prossimi mesi sono previste tutte le operazioni necessarie per la stesura della nuova pista. È un investimento importante per la città intera perchè consentirà a Fabriano di ospitare importanti eventi sportivi richiamando appassionati e professionisti” dice il sindaco, Gabriele Santarelli. Quando l’emergenza Coronavirus sarà terminata sarà bello tornare in città e vedere con occhi nuovi tutte quelle “cose” a cui, distrattamente, non abbiamo dato valore.

Marco Antonini