PALIO 2020: “SANTI, TRADIZIONI, LEGGENDE, SUPERSTIZIONI DELLA TERRA DI FABRIANO”

“Santi, Tradizioni, Leggende e Superstizioni della Terra di Fabriano”. Dal 12 al 24 giugno torna, a Fabriano, per la XXVI° edizione, il Palio di San Giovanni Battista, sarà dedicata al suo territorio, alla sua storia che l’hanno resa grande nei secoli. L’Ente, dopo aver convocato l’assemblea dei 60 per la presentazione dei priori delle 4 porte a seguito delle votazioni che si sono svolte lo scorso novembre, è al lavoro per la manifestazione del prossimo mese di giugno. Il presidente, Sergio Solari e il responsabile storico, Giampaolo Ballelli, anticipano il Palio 2020.

“Se la XXV° edizione del Palio di San Giovanni Battista ha festeggiato la creatività che ha reso la città famosa nel mondo per i suoi cicli produttivi, come quello che trasforma umili stracci in aristocratiche filigrane (non per caso Fabriano, dal 18 ottobre 2013, è annoverata Città Creativa Unesco), la XXVI° edizione vuole rendere omaggio al suo territorio. All’ombra della città mercantile, concreta e razionale, ne esiste una colma di spiritualità, tradizioni, superstizioni, leggende. Una terra di santi, eremiti, contadini, carbonari, boscaioli, pastori. Sono le genti dei Castelli e delle Ville (impropriamente chiamati “frazioni”). Sono loro l’anima più pura di Fabriano; i depositari della grande bellezza del territorio”, dichiara Ballelli.

“Una cultura popolare legata ai temi eterni: del bene e del male; della donna e dell’amore; degli animali e del gioco; della semina e della raccolta; del mangiare e del bere; della nascita e della morte. Un bagaglio di cultura popolare che vogliamo utilizzare per trasmettere alle giovani generazioni amore per la natura, rispetto per gli animali, senso del dovere e riservatezza del carattere. Un omaggio del Palio di San Giovanni Battista alla sua terra, legata al ciclo delle feste religiose, a quello delle stagioni, ai solstizi e agli equinozi: un atto d’amore per quel mondo immateriale che, a dispetto di tutte le previsioni, resiste tenacemente alla globalizzazione e omologazione del giorno d’oggi”, spiega il Presidente dell’Ente Palio Sergio Solari.

Marco Antonini