UN ALTRO ‘ZOZZONE’ IMMORTALATO DALLA FOTOTRAPPOLA

di Marco Antonini

Fabriano – Un’altra persona beccata dalle fototrappole installate nei punti nevralgici della città della carta, a due passi dalle isole ecologiche e non solo. L’uomo, giovane, residente a Fabriano, ha percorso, nei giorni scorsi, il ponte di San Nicolò, quartiere Borgo. Ha percorso quasi tutto il tratto di salita, quando, sul più bello, con disinvoltura, ha lanciato di sotto, sulla pettata della ferrovia, due sacchetti di plastica contenenti rifiuti misti. E’ il secondo in due mesi ad essere immortalato dalla telecamera. Il protagonista non si è lasciato condizionare dalle auto che passavano e ha tirato, al di là della recinzione, le due buste dei rifiuti. Il tutto in pieno giorno, in un momento abbastanza trafficato, prima di pranzo, visto che quella è l’unica strada che dal Borgo, zona via Martiri della libertà, conduce in centro storico. Per lui una multa salata da parte degli agenti della polizia locale agli ordini del dirigente, Cataldo Strippoli che hanno effettuato indagini per risalire all’identità dell’uomo. Non sono esclusi ulteriori provvedimenti come una denuncia. Adesso allo “zozzone di turno”, così è stato ribattezzato dal primo cittadino, spetta anche il compito di ripulire l’area, da sempre oggetto di rifiuti abbandonati soprattutto nel tratto dal vecchio ponte Ciabochi al nuovo in prossimità della chiesa di San Nicolò. “Beccato! Ecco il documento grazie alle fototrappola messe nel territorio” dice il sindaco, Gabriele Santarelli. “Stavolta siamo sul ponte del Borgo dove lo zozzone con disinvoltura getta due sacchi nella scarpata. Avviso a tutti gli zozzoni – annuncia: – occhio che qualcuno potrebbe beccarvi”. Intensificati, infatti, anche i controlli. Nonostante questi comportamenti, comunque, nel mese di settembre è stata toccata quota 73,88% di differenziata facendo migliorare il dato medio dei primi 8 mesi che ora è, seppur di poco, superiore al 72%. Intanto sono arrivate diverse segnalazioni alle forze dell’ordine da parte dei cittadini. Ci sono alcuni residenti, infatti, che gettano i rifiuti, nelle isole ecologiche a peso, senza usare il badge. Alcuni sono stati visti a mettere l’indifferenziata nel raccoglitore dell’organico. L’auspicio è quello di riuscire a identificare tutti coloro che non rispettano le regole e l’ambiente.

Il precedente, immortalata dalla fototrappola – 7 Agosto 2019

“Le fototrappole stanno facendo il proprio dovere, forse anche gli incorreggibili zozzoni farebbero meglio a farlo”. Così, ieri pomeriggio, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, nel pubblicare su Facebook il video di una residente che è stata immortalata mentre buttava, non è chiaro se sulla strada pubblica o nella proprietà confinante, dei rifiuti di vario tipo. Nelle riprese, che durano una decina di secondi, si vede una signora che cammina con un secchio di plastica e, ad un certo punto, si affaccia di sotto e svuota una busta di plastica contenente diversi rifiuti. Il video è stato visionato attentamente dagli agenti della polizia locale di Fabriano che sono riusciti a identificarla. Per lei una multa salata. Da mesi sono stati potenziati i controlli contro chi inquina. Un uomo del posto, ad esempio, recentemente aveva abbandonato una serie di rifiuti ingombranti in mezzo alla natura non lontano dall’incrocio che conduce dalla Stazione ferroviaria a Nebbiano. Grazie alla fototrappola è stato identificato: per lui è scattata una multa da 600 euro. L’uomo, infatti, ha raggiunto la Pedemontana Fabriano-Sassoferrato, la strada incompiuta da quasi mezzo secolo, per disfarsi di materiale ingombrante invece che smaltirlo correttamente al centro rifiuti di via Bachelet. Il suo gesto non proprio civile non è rimasto impunito. Infatti gli è stata recapitata a casa una multa da 600 euro.

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