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TRASFERIMENTO ALUNNI ALL’ANAGRAFE: “I RAGAZZI NON SONO PACCHI POSTALI”

Fabriano – Continuano le polemiche sul possibile trasferimento degli alunni della scuola media Giovanni Paolo II (inagibile e in attesa di demolizione e successiva ricostruzione in via Veneto) dall’ex Tribunale Fermi al Palazzo Anagrafe, in centro storico. “La precedente Amministrazione – dice Andrea Giombi, consigliere comunale Fabriano Progressista – grazie anche all’ex Dirigente dell’Assetto del territorio, dottor Evengelisti, era riuscita a ricostruire l’asilo Don Petruio in circa un anno. Purtroppo, invece, l’attuale Giunta ha previsto di rifare la scuola Giovanni Paolo II in sei anni, oltretutto obbligando i ragazzi ad un ulteriore trasferimento che comporterà una spesa di circa 1 milione di Euro”. Critiche per la decisione di spendere denaro pubblico per la sistemazione dei locali siti nel palazzo dell’Anagrafe comunale. “Il buon senso – aggiunge Giombi – imporrebbe di fare la nuova scuola prima dei 6 anni previsti e mantenere i ragazzi nella attuale sede, al fine di effettuare un solo e definitivo trasferimento senza una spesa pubblica di ben 995.000,00 Euro per adeguare gli uffici dell’anagrafe ad una scuola. Adeguamento oltretutto difficilissimo da realizzare anche con tale spesa in ragione della inadeguatezza dei locali comunali. I ragazzi non sono dei pacchi postali! Se si concludesse la scuola velocemente anche la Polizia potrebbe poi trasferirsi quanto prima definitivamente nello stabile dell’ex Tribunale, con il rispetto delle esigenze dell’istruzione dei ragazzi”.

m.a.