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IL SINDACO BACCI AD ARQUATA DEL TRONTO PER INAUGURARE IL CENTRO POLIVALENTE

Jesi – I ringraziamenti della Comunità di Arquata del Tronto al Comune di Jesi per il contributo dato alla realizzazione del centro polifunzionale inaugurato domenica scorsa nel paesino ascolano che ha pagato uno dei prezzi più alti in termine di vite umane per il sisma del 2016. Per l’occasione erano presenti il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, ed il vice Luca Butini, insieme al Rotary Club di Jesi, in una sinergia che ha contraddistinto il nostro territorio per i valori di solidarietà concreta e vicinanza alla popolazione colpita dalla violenta calamità naturale. Lo stesso Bacci ha ricordato come, all’indomani del sisma, aveva contattato il collega di Arquata del Tronto per chiedergli dove potevano essere indirizzate le risorse della raccolta fondi che Jesi aveva organizzato, persuaso che proprio chi rappresenta la comunità locale conosca bene le esigenze principali. Si era condivisa la scelta di finanziare la realizzazione di un centro polivalente, progetto poi sviluppato in maniera più articolata dal Distretto del Rotary del centro Italia che lo ha arricchito di infrastrutture per la crescita delle piccole aziende locali, e-commerce, marketing territoriale e creazioni di spin-off.

E domenica scorsa ad Arquata, con gli amministratori jesini, è intervenuta una folta delegazione del Rotary Club di Jesi, insieme al presidente internazionale del Rotary, Barry Rassin che il giorno aveva fatto visita proprio alla nostra città ed era stato ricevuto dal sindaco a Palazzo Pianetti, accompagnato dal Governatore del Distretto, lo jesino Gabrio Filonzi, e dal presidente del Club di Jesi Paola Duca. “Ringrazio il presidente internazionale del Rotary per la sua presenza – ha avuto modo di sottolineare Bacci – il Distretto e l’intero Club di Jesi che ancora una volta si è reso protagonista di una iniziativa di alto valore sociale e solidale. Abbiamo dato una immagine molto bella della nostra città e dei valori che sa esprimere, anche perché mi risulta che pochi altri Comuni abbiano organizzato iniziative analoghe a favore di realtà fortemente colpite dal terremoto”. (cs)