FINANZIATO PROGETTO CHE QUINTUPLICA BAMBINI CON MENSA GRATUITA

Jesi – I 52 mila euro che il Comune ha ottenuto dalla Regione Marche e dal Miur grazie ad un apposito progetto per la promozione del sistema integrato di educazione ed istruzione (0-6 anni) saranno destinati all’esonero del pagamento delle mense e del trasporto scolastico per tutti gli alunni della scuola dell’infanzia delle famiglie con reddito Isee di prima e seconda fascia. Lo ha deciso la Giunta di Jesi, su proposta dell’assessore ai servizi educativi Marisa Campanelli, disponendo che l’esonero avrà effetto immediato a valere dunque da quanto dovuto già dal mese di gennaio. Agli aventi diritto è stata già inviata la relativa comunicazione, precisando che l’intervento è limitato al periodo gennaio-giugno. Conti alla mano, a beneficiare del servizio mensa gratuito saranno 153 bambini, a fronte dei 35 che ne usufruivano da settembre, mentre altri 13 riceveranno senza oneri il trasporto scolastico (finora era “free” solo per 6 bambini).

Fino ad oggi, infatti, tali servizi erano gratuiti solo per gli alunni di quelle famiglie con un reddito Isee fino a 2 mila euro. Ora, grazie alle ulteriori risorse messe in campo, la forbice dei beneficiari dell’esonero dal pagamento si allarga considerevolmente, ricomprendendo l’intera prima fascia Isee (da 0 a 6 mila euro) e la seconda fascia (fino a 12 mila euro). Non solo, le risorse – appositamente integrate con fondi propri del Comune di Jesi – saranno sufficienti anche per esonerare dal pagamento dell’asilo nido le famiglie dei bambini con reddito Isee di prima fascia (da 0 a 4 mila euro) e seconda fascia (fino a 6.180 euro). “Si tratta di una scelta politica forte – ha sottolineato l’assessore jesino Campanelli – che va nella direzione di tutelare le fasce più deboli della popolazione, dando gratuità di servizi primari, anche se temporaneamente, in linea con gli obiettivi del programma di mandato. È molto importante che i bambini possano accedere il più possibile, ad esempio, al servizio mensa, perché anche questo è un momento educativo significativo nella formazione scolastica. Per la prima volta, poi, riusciremo a garantire il servizio di nido gratuito a 17 bambini, per i quali non era prevista prima alcuna forma di esonero. Ed anche questa è una buona cosa, perché favorisce la frequenza ai servizi educativi fin dalla più tenera età permettendo al bambino di poter sviluppare validi momenti di socializzazione educativa”.