CONSIGLIO COMUNALE SULLA SS 76, IL PUNTO DI SANTARELLI E TOBALDI
di Giuseppina Tobaldi presidente Consiglio comunale di Fabriano
A proposito dell’articolo apparso ieri mattina (consiglio comunale aperto SS 76), pur riconoscendo la sostanziale correttezza nel riportare la vicenda, vorrei fare alcune precisazioni per completezza di informazione:
1) Non c’è stata nessuna bagarre: io non ho litigato con nessuno e nessuno ha litigato con me; c’è stata una legittima richiesta di 5 consiglieri della minoranza ed un’altrettanta legittima e doverosa risposta, anche molto argomentata, dalla Presidenza.
2) Non ho mai negato la convocazione del Consiglio Comunale, che peraltro è né più né meno che il mio dovere, entro il termine di 20 giorni dalla data del protocollo. Ho solo detto che era impossibile convocarlo entro i termini richiesti dai Consiglieri firmatari (ovvero prima della convocazione del CIPE prevista per il 25 ottobre), visto che la richiesta è stata inoltrata il 15 e la convocazione va fatta almeno 5 giorni prima della data stabilita per la convocazione. Un Consiglio Comunale aperto si fa per favorire la partecipazione; le cose vanno fatte bene, non in fretta. Fretta e bene spesso non vanno d’accordo.
3) Nella mia risposta ho inoltre invitato a indicare, oltre alla tematica di discussione, una proposta concreta di ODG e un documento (mozione o atto d’indirizzo) da sottoporre a discussione e votazione durante la seduta e aperto al contributo dei presenti. Nonostante il mio invito non sia stato accolto, assicuro tutti che il Consiglio Comunale si terrà nel rispetto dei tempi previsti dal Regolamento.
di Gabriele Santarelli, sindaco di Fabriano
Nei 5 anni di opposizione abbiamo organizzaro circa 1 evento pubblico ogni 2 mesi. Lo abbiamo fatto invitando ospiti con i quali discutere degli argomenti più disparati, approfondire problemi e presentare proposte e progetti. Lo abbiamo fatto pagando l’affitto delle stanze, producendo manifesti e volantini e pagando l’ospitalità delle persone interpellate. In oltre una anno nessuna delle opposizioni ha mai organizzato alcun incontro pubblico. Qualche settimana fa a Fabriano ho messo a disposizione una sala per consentire al comitato nato a Matelica e a tutti i soggetti interessati di incontrare il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura Pesce, il Senatore Coltorti e l’amministratore unico di Quadrilatero Perosino. Si è parlato di Quadrilatero. Ho sempre detto alle opposizioni che Perosino è disponibile a incontrarli per parlare della situazione dei cantieri ma non lo hanno mai interpellato. Oggi chiedono un consiglio comunale aperto da convocare prima della seduta del CIPE, che dovrebbe esserci lunedì 22, per fare pressione. Fare pressione al CIPE? Questa semplificazione dei temi non aiuta nessuno. Ho personalmente spiegato più volte che il problema non è il CIPE ma la situazione di ASTALDI e le ultime notizie lo confermano. Abbiamo sempre aggiornato le opposizioni ogni volta che si è presentata una novità. A Fabriano abbiamo due Parlamentari che non sono mai stati interpellati per poter capire cosa sta accadendo. Ci sono modi e modi di affrontare le questioni del territorio. Chiedere la convocazione di consigli comunali aperti ad ogni occasione serve solo, a chi lo chiede, ad avere un palco sul quale esibirsi senza fare tanto sforzo. Ennesimo esempio di infantilismo politico. Noi intanto continuiamo con le interlocuzioni con Quadrilatero, Ministero, sindacati e associazioni di categoria per capire come poter superare questo stallo.