FABRIANESI DISTRATTI, PERSI 14 CELLULARI E PURE UNA FEDE NUZIALE

Fabrianesi e turisti smemorati. Da tutto quello che è stato ritrovato soprattutto nel centro storico e nelle vie limitrofe ai parchi cittadini, dagli agenti della polizia locale o da residenti con un forte senso civico che, invece di impossessarsi, hanno consegnato il tutto alle forze dell’ordine, pare proprio di sì! Negli ultimi mesi, infatti, c’è addirittura chi si è perso la fede nuziale che aveva messo nel portafoglio. Ma ciò che colpisce è che sono stati recuperati ben quattordici telefoni cellulari. A questi si aggiungono: un navigatore tom tom, due orologi di medio valore, una borsa contenente un portafoglio con alcune banconote di piccolo taglio, una croce d’oro del valore di diverse centinaia di euro, alcune banconote sia in euro che straniere e, infine, una bicicletta. Residenti e turisti si confermano distratti soprattutto con gli oggetti tecnologici, ma onesti visto che tutti ciò che abbiamo elencato è stato restituito alla polizia locale. Il valore complessivo supera i 5 mila euro. Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha controfirmato e diffuso l’elenco. Ora, chi pensa di essere il proprietario di uno di questi oggetti può reclamarli al comando della polizia locale diretto dal dirigente Cataldo Strippoli. Entro 30 giorni, se nessuno si farà avanti, gli oggetti saranno donati in beneficenza alle associazioni del territorio. La buona azione di consegnare gli oggetti ritrovati in strada, potrebbe essere anche remunerativa visto che chi ha compiuto la buona azione potrebbe essere ricompensato dal proprietario con una somma fino un decimo del valore. Questo, però, non avviene mai su precisa richiesta di coloro che hanno ritrovato gli oggetti, ma su gesto di gratitudine del legittimo proprietario dell’oggetto prima smarrito e poi ritrovato. Questo servizio viene effettuato almeno due volte l’anno.  Nel precedente report, quello di agosto 2017, i fabrianesi, nell’arco di alcuni caldi, avevano perso: 3 cellulari, una borsetta, una custodia per macchina fotografica, un obiettivo per macchinetta, due marche da bollo, un peluche contenente due cellulari, denaro contante, un orecchino con perla e un apparecchio elettronico.

Marco Antonini