“IL LAVORO PRIMA DI TUTTO”, UNA MATTINATA ALLA DURING DI VIA DANTE

Il lavoro prima di tutto. E’ lo slogan dell’Agenzia Duiring spa che ieri, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, ha aperto le proprie filiali invitando le donne in cerca di occupazione a recarsi in ufficio. A Fabriano il coordinatore Luca Busco ha accolto nello sportello di via Dante circa 20 donne, tra cui una proveniente da Gualdo Tadino, in Umbria, per avere delucidazioni su alcune offerte di lavoro. “Questa lavoratrice – racconta Busco – a 55 anni è disposta a fare 50 chilometri al giorno pur di lavorare”.

Sono 169, in tutta Italia, le filiali aperte per accogliere tutte le donne che avevano prenotato un colloquio di orientamento professionale. “E’ stata – racconta Busco – una mattinata per sedersi e parlare di lavoro con calma. Gli esperti in selezione del personale hanno accolto le candidate con la colazione le candidate. L’obiettivo è unico: sottolineare il ruolo positivo delle Agenzie per il Lavoro nei confronti di chi oggi è in cerca di occupazione o di chi desidera cambiarla”. Nella città della crisi (i dati del Centro per l’Impiego parlano di quasi 6mila disoccupati a Fabriano) le agenzie interinali assumono un ruolo determinante visto l’impegno che mettono per cercare di trovare soluzioni temporanee in un momento in cui il mercato è fermo. “Troppo spesso siamo accusati di essere dispensatori di precarietà – afferma Rosario Rasizza, Presidente di Assosomm, l’Associazione di categoria che raggruppa molte Agenzie in tutta Italia .- In realtà proviamo, ogni giorno, a far comprendere quanto ruolo giochiamo innanzi tutto valorizzando il talento delle persone attraverso colloqui professionali in grado di orientare i candidati e indirizzandoli nelle aziende giuste”. Le missioni lavorative offerte a Fabriano hanno spesso una durata limitata nel tempo, ma sono un’occasione per entrare nel mercato del lavoro in modo regolare e per farsi conoscere e apprezzare con la garanzia di lavorare con tanto di contributi versati e previdenza sociale attivata.

Marco Antonini