LABORATORIO DELLE IDEE E FABER PREMIATE A MILANO

“Design 4 All: soluzioni tecnologiche di Ambient Assisted Living al servizio dell’uomo. Un progetto di ricerca nazionale per le esigenze dell’uomo comune” è un progetto di ricerca, di durata triennale, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) nell’ambito del Cluster nazionale Tecnologie per gli Ambienti di Vita (TAV), un raggruppamento di imprese e di enti di ricerca che ha l’obiettivo di costruire prodotti e servizi tecnologici applicati agli ambienti principali utilizzati dalle persone (case, uffici, fabbriche ecc.). Il progetto nasce per rafforzare le potenzialità di benessere e qualità della vita connesse alla domotica, ovvero alla gestione tecnologica delle abitazioni, attraverso un intervento che mette al centro l’assistenza per le persone più fragili. Grazie a una partnership che ha visto la presenza di importanti istituzioni della ricerca – quali CNR, Politecnico di Milano e Università Politecnica delle Marche – e imprese come Ab Medica, Calearo Antenne, Teorema Engineering e Laboratorio delle Idee, è stato possibile realizzare una piattaforma capace di garantire due azioni essenziali: da un lato progettare e far interagire, attraverso un linguaggio comune capace di assicurare lo scambio di informazioni, prodotti eterogenei accomunati da una finalità di utilizzo di tipo domotico; dall’altro creare metodologie e prodotti che consentano di personalizzare i servizi rivolti alle persone bisognose di assistenza. Per comprendere la duplice funzione della piattaforma utilizziamo, a titolo di esempio, il caso di una poltrona munita di funzioni attivate da comandi. Supponiamo che tali comandi siano attivati utilizzando il telecomando della televisione.

La piattaforma consentirà, al produttore di televisioni, di acquisire le informazioni necessarie alla progettazione e alla realizzazione di un telecomando capace di interagire con la poltrona. La piattaforma consente anche di fare un passo successivo, ovvero personalizzare le funzioni della poltrona correlandole con la specificità del contesto dell’abitazione di riferimento: se ad esempio la poltrona disporrà di un comando che la farà ruotare a una certa ora in modo che la persona si trovi esposta a una certa ora ai raggi del sole, sarà necessario conoscere i bisogni dell’utente e il contesto dell’abitazione, affinché quello specifico comando possa declinarsi specificamente dando vita a un vero e proprio servizio personalizzato. Questo tipo di attività, in cui gli oggetti interagiscono col contesto e con gli utenti per dare vita a servizi, viene denominato “orchestrazione”. Il Laboratorio delle Idee di Fabriano, in partenariato con la società Logical System, è intervenuto direttamente su questo aspetto, sviluppando uno strumento che consente di realizzare orchestrazioni che trasformano prodotti che interagiscono in strumenti personalizzati in base alle esigenze dell’utente e del contesto. Non è un caso, da questo punto di vista, che gli elementi di innovazione tecnologia e domotica e le potenziali ricadute sociali del progetto Design 4 All, troveranno un importante riconoscimento durante lo Smau Live Show di Milano. In quella occasione, il 26 ottobre 2017, il progetto riceverà il Premio Innovazione Smau. Un risultato di straordinaria importanza per tutti i soggetti coinvolti e in modo particolare per il Laboratorio delle Idee di Fabriano, che rappresenta un’azienda di terziario avanzato in un contesto legato a produzioni tradizionali che vivono una lunga e profonda situazione di crisi.

Premio Innovazione Faber

Faber, l’azienda che ha inventato la cappa da cucina nel 1955, vince il Premio Innovazione allo SMAU di Milano, evento di riferimento nei settori innovazione e digitale per le imprese e i professionisti italiani. L’azienda fabrianese viene premiata per la sua J–Project, la prima cappa open source mai realizzata. Il riconoscimento è stato consegnato il 24 ottobre presso Fieramilanocity. J-Project è la prima applicazione tangibile dell’IOT, Internet delle Cose e Robotica, nel mondo delle cappe aspiranti da cucina, oltre che a settori come telefonia o automazione industriale – spiega Andrea Coccia, Appliances Innovation Manager di Faber – Faber, marchio pioniere all’interno di questo segmento merceologico, lo ha sviluppato con la collaborazione di 5 giovani ingegneri del team Faber Tech, che hanno integrato software open source, tecnologie smart, ingegneria robotica e know how da primato nel settore”. J-Project rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia Faber, l’azienda che oltre sessanta anni fa ha inventato la cappa aspirante e che da allora è sinonimo di innovazione tecnologica in cucina. Ogni cosa, in questo concept, è davvero speciale: si tratta di una cappa realmente verticale che, grazie al nuovo diffusore Nautilus, dalle dimensioni molto ridotte, raggiunge le più elevate performance sul piano energetico, portando in classe A dei prodotti che normalmente sarebbero in C. Ma soprattutto l’architettura hardware, il cuore della cappa, è pienamente integrabile con la piattaforma Arduino, quindi totalmente open source. Grazie a questa piattaforma, è possibile cucinare e contemporaneamente fare altre cose come controllare l’inquinamento domestico, i livelli di monossido di carbonio presenti in casa, o regolare l’umidità. Oppure pensare a qualcosa di più leggero, come leggere le notizie da Internet, vedere una videoricetta, o dare un’occhiata al feed di Twitter. Le possibilità di personalizzazione sono virtualmente infinite.

Per questo motivo la cappa integra un modulo SCK (Smart Citizen Kit), provvisto di diversi sensori, quali temperatura, umidità, luce, suoni, monossido di carbonio, diossido di azoto, e le reti wi-fi disponibili. J-Project è dotata di un grande display intelligente, integrato nel pannello frontale in vetro, capace di mostrare non soltanto le informazioni raccolte dai sensori, ma anche tweet, notizie e immagini provenienti da device esterni. Partendo dal concetto di “condividere per migliorare la vita di tutti i giorni”, gli ingegneri di Faber Tech hanno sviluppato un Software Development Kit (SDK), che consente alla community di utenti, appassionati e consumatori, di apportare qualsiasi tipo di modifica, per soddisfare ogni esigenza. Il progetto J-Project, grazie ad hardware e software open source, può essere customizzato non soltanto attraverso l’aggiunta di sensori, ma anche di app e algoritmi che consentono alla cappa di interagire con l’utente per migliorare la vita quotidiana. Per esempio, laddove la cappa, tramite uno specifico sensore, percepisce un alto livello di umidità nell’ambiente cucina, suggerisce di azionare il filtro di aspirazione per ridurre questo problema. Il carattere altamente tecnologico di questo prototipo e il design all’avanguardia i motivi per cui Faber ha vinto il Premio Innovazione allo SMAU Milano. Un riconoscimento che premia soprattutto l’attenzione dell’azienda nei confronti degli utenti: per la prima volta, le loro esigenze personali si fondono davvero con la tecnologia della cappa, diversificandone e moltiplicandone le funzioni.

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