“TROVARE CASA IN AFFITTO? UN’ODISSEA”

Casa in affitto? Una vera e propria odissea. Il racconto di un fabrianese che, a un anno dalla forte scossa di terremoto, sta cercando casa. L’inagibilità è arrivata solo a luglio 2017. Tra le case danneggiate e quelle già affittate non è facile trovare un appartamento… a prezzi contenuti. “Mi hanno dichiarato casa inagibile, in via Sturzo di Fabriano, a luglio, ma ad oggi ancora non sono riuscito a trovare una casa in affitto per la mia famiglia”. E’ lo sfogo di un giovane residente in città con moglie, un figlio all’asilo e uno in arrivo a primavera. Da tempo marito e moglie vivono a pochi chilometri dal centro, ma il terremoto l’ha costretti a cercare un’altra abitazione. Un’operazione all’apparenza facile visto che lo Stato concede il contributo economico per coloro che hanno casa inagibile. “In tre mesi avrò effettuato centinaia di telefonate a privati di Fabriano, dopo aver letto annunci su facebook o siti specializzati. Chi affitta – ha detto l’uomo, un operaio di 36 anni – lo fa a prezzi troppo alti. Ho trovato case di 50 metri quadrati a 500 euro mensili senza considerare le spese condominiali. I prezzi sono alle stelle nonostante la crisi economica e lavorativa e pare che qualcuno stia speculando sul sisma”. Il mercato immobiliare si sa, è rischioso. Aumentano, infatti, i proprietari che hanno una seconda casa e non riescono a farsi pagare regolarmente il canone mensile dagli inquilini. “Perchè – si è interrogato il papà – non si riesce a Fabriano a tenere gli affitti contenuti? Ho trovato abitazioni tutte al di sopra di 450 euro mensili. Negli ultimi giorni mi è capitato un proprietario che mi voleva affittare un monolocale a 350 euro, più condominio. Non è possibile. Se a breve non troverò un appartamento sarà costretto ad andare fuori città, lungo la cosa ad esempio, dove è più fattibile trovare edifici arredati o non di tutti i prezzi”. Da luglio a ricerca di una casa va avanti speditamente. Quelle più economiche, a dir il vero, sono andare a ruba quasi un anno fa quando sono state emanate le prime ordinanze. “Noi, purtroppo – confida la moglie – abbiamo avuto l’inagibilità solo a luglio e stiamo cercando di far capire che è meglio affittare casa a 100 euro di meno che tenerla chiusa”. Sui social network qualcuno l’ha pure insultati perchè, all’ennesimo rifiuto di vedere un appartamento da affittare, hanno avuto il coraggio di replicare con fermezza: “Prima di dire no vedete che persone siamo”. Raccontateci la vostra storia: direzione.radiogold@libero.it

Marco Antonini