IL CONSIGLIO A LAVORO, LA MINORANZA ESCE DALL’AULA

Il primo Consiglio comunale dell’era Movimento 5 Stelle si è svolto ieri pomeriggio nella sede dell’Unione Montana di Via Dante. Tanti cittadini hanno preso parte alla seduta che ha eletto la professoressa Giuseppina Tobaldi presidente dell’Assise civica. Ad aprire i lavori Stefania Santarelli, la seconda più votata dopo il vicesindaco Joselito Arcioni. La Giunta guidata dal sindaco si è schierata al completo con i sette assessori, l’ultimo nominato due giorni fa. Unico assente Giovanni Balducci. A scaldare l’aria c’ha pensato subito la minoranza che, tramite il consigliere Vinicio Arteconi di Fabriano Progressista, non ha condiviso il percorso che ha portato alla nomina del presidente del Consiglio espressione del Movimento 5 Stelle. “E’ una chiusura politica inaccettabile” ha detto in considerazione del fatto che nei giorni scorsi era trapelata la notizia che quello scranno sarebbe potuto andare all’opposizione. Al momento della votazione, quindi, Pd, Fabriano Popolare, lista Scattolini sindaco e Fabriano Progressista sono usciti dall’aula. Alla terza votazione il quorum è sceso da due terzi a maggioranza semplice e Giuseppina Tobaldi è stata eletta: 51 anni, insegnante, fabrianese, sposata, due figli, la nuova presidente è laureata in Lettere e insegna, da 25 anni, presso gli Istituti Tecnici della città. “Farò del tutto affinchè ci siano sempre le condizioni di dialogo costruttivo con tutti nel rispetto delle differenze dei ruoli – ha detto appena eletta. – Il mio impegno sarà massimo per rappresentare l’intero Consiglio compreso coloro che oggi non mi hanno votato”. Nei successivi interventi i consiglieri di opposizione hanno augurato buon lavoro al presidente stigmatizzando fortemente quanto accaduto. “Non cominciamo benissimo” è stato il coro unanime dei partiti di opposizione. Dalla maggioranza Sara Marinucci ha stigmatizzato quanto accaduto perchè “non è possibile giudicare dopo nemmeno mezz’ora di lavoro in concomitanza con il primo consiglio”. Il primo cittadino ha rimarcato la disponibilità al dialogo, ha poi salutato Angelo Tini, l’ex assessore deceduto un mese e mezzo fa e ha anticipato che molto probabilmente le sedute del consiglio si svolgeranno prossimamente nei nuovi locali del Palazzo del Podestà i cui lavori di restauro sono finiti da poco. In conclusione si è proceduto alla nomina della commissione Elettorale comunale che risulta composta da: Gabriele Santarelli, Vincenzo Scattolini, Claudia Palazzi e William Giordani. I componenti supplenti sono Stefania Santarelli, Monica Tisi e Andrea Giombi. Approvato a sorpresa, poi, un ordine del giorno di Fabriano Progressista che ha chiesto una seduta del consiglio presso lo stabilimento Tecnowind per scongiurare il fermo di produzione. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

Il punto della Lega Nord 

“Ieri pomeriggio è iniziato il nuovo corso. L’Amministrazione 5 Stelle si è insediata e dopo aver chiesto collaborazione, aver sbandierato aperture alla minoranza, come primo atto si sono accaparrati la Presidenza del Consiglio Comunale. Per carità, politicamente ci sta anche perché il Presidente percepisce 1900 € lordi mensili; ma da chi è stato per cinque anni sui banchi dell’opposizione lamentando una chiusura totale da parte della vecchia maggioranza non è certo un buon inizio. Ricordo ai 5 Stelle – ha dichiarato Luigi Argalia, coordinatore Lega Nord Fabriano – che il Presidente del Consiglio Comunale lo elegge il Consiglio e non la maggioranza perché occupa un posto di garanzia ed è buona norma discuterne con le opposizioni per trovare un candidato condiviso. Praticamente per ora non è cambiato niente, chi si lamentava si comporta come chi combatteva. Se questa è la premessa di quello che verrà posso dire già da ora che per quanto riguarda la Lega ci sarà un opposizione ferma e basata sui contenuti. Noi non votiamo no a priori come qualcuno ma abbiamo idee e proposte per Fabriano e ci batteremo – ha concluso – per queste. Buon lavoro signor Sindaco, ma se il buon giorno si vede dal mattino la vedo dura”.

Fabriano Progressista

“Ieri il primo Consiglio Comunale a Fabriano. Insieme a Vinicio Arteconi – ha detto il consigliere Andrea Giombi – abbiamo cercato di tutelare i diritti sociali, abbiamo ‘incardinato’ nel Consiglio la discussione in merito alla tutela della Tecnowind e della risoluzione del grave problema dell’acqua non potabile. Noi promettiamo, insieme a tutta Fabriano Progressista, massimo impegno per la tutela dei diritti sociali! Il nostro è un movimento importantissimo a servizio della città!”

 

Marco Antonini