FABRIANO SI RASSEGNA E NON VOTA, E’ BALLOTTAGGIO

Fabriano al ballottaggio con la sfida Balducci-Santarelli. Il non voto ha la meglio. La lentezza dei seggi con i dati, alle 7,30 del mattino, che non sono ancora completi. Ecco il quadro della tornata elettorale della città della carta. Insuccesso per Silvano D’Innocenzo, le due novità, Arteconi e Scattolini, pareggiano, cresce, rispetto al 2012 il Partito Comunista dei Lavoratori con Crescenzo Papale.

I numeri

I dati aggiornati su 31 sezioni su 40 vedono in vantaggio Giovanni Balducci, Insieme per Fabriano con il 35,1%, segue Gabriele Santarelli, Movimento 5 Stelle, con il 29,4%. Poi Vincenzo Scattolini, Lega, Fratelli D’Italia e Vincenzo Scattolini, sindaco con il 15,5; Fabriano progressista con Vinicio Arteconi sindaco si ferma al 15,4%. Chiudono Silvano D’Innocenzo, lista Janus, 3,2% e Crescenzo Papale, Partito Comunista dei Lavoratori con l’1,1%. (dati in aggiornamento). Voti non assegnati 0,056%; schede bianche 0,779%. Schede nulle 1,968%.

L’affluenza 

Non è bastata la crisi, la rabbia e l’incertezza del futuro: a Fabriano vince l’astensionismo in attesa del ballottaggio. Dopo una campagna elettorale non particolarmente brillante poco più di un avente diritto su due è andato a votare. Complice il mare e un’indifferenza sempre maggiore verso la politica, solo il 57,108 % pari a 14.381 persone su 25.182 aventi diretto, si è recato alle urne con tanti fabrianesi arrivati dopo le ore 22. L’affluenza più alta è stata registrata nelle frazioni, lontane dal centro, che hanno superato il 62%. La giornata è iniziata ieri alle 7 e, a dire il vero, il tempo per votare c’era. Eppure qualcosa non ha funzionato. Alle ore 12 il primo dato ufficiale: avevano votato 4.048 elettori pari al 16,07%. Una percentuale superiore alle Comunali del 2012, ma in quella occasione si votava su due giorni. Il dato registrato alle ore 19 ha fatto già vedere il rallentamento: ai seggi il 38,01 per cento, pari a 9.573 votanti. Un numero in netto calo rispetto alle elezioni regionali del 2015 di oltre quattro punti percentuali. Lo spoglio, iniziato alle ore 23, è proseguito nel corso della notte; l’unico ostacolo che ha rallentato le operazioni di scrutinio è stato il voto disgiunto che ha creato più di una contestazione tanto che questa mattina alle 7 sono ancora in corso i lavori in 9 sezioni. Sei i candidati sindaco; due di loro si dovrebbero ritrovare il 25 giugno al ballottaggio.

Marco Antonini