CANDIDATI SINDACO, FIUME GIANO APERTO IN TUTTO IL TRATTO CITTADINO

A cura del comitato Alla scoperta del Giano

In seguito all’appello da parte del Comitato “Alla scoperta del Giano”, si sono tenuti negli scorsi giorni gli incontri con i candidati sindaco. Massima la disponibilità al confronto da parte di tutti, e la vicinanza espressa con le tematiche proposte. Nello specifico, in merito ai lavori di riqualificazione del Fiume Giano, già finanziati e in parte effettuati nell’ambito del piano Centro Storico-Borgo, chiare le posizioni condivise dai 6 contendenti la carica, e cioè: che il fiume debba rimanere aperto per tutto il tratto cittadino, che i ponti storici debbano essere oggetto di un attento restauro conservativo con particolare attenzione alla fruibilità del ponte dell’Aèra presente nello stemma cittadino, che le costruzioni e gli scarichi abusivi debbano essere rimossi (qui con alcuni distinguo), e che i futuri e imminenti interventi previsti debbano essere consoni ed assonanti, sia per materiali che per proporzioni, con il contesto del centro storico in cui si andrà ad operare. Il comitato non può che dirsi soddisfatto e fiducioso da quanto emerso, nonché notare positivamente come la questione della valorizzazione del Giano sia presente in gran parte dei programmi elettorali; ma a questo punto una domanda sorge spontanea: “Come mai se tutte le formazioni politiche, i movimenti, le liste civiche hanno queste chiare posizioni in materia, abbiamo fino ad ora visto messe in pratica soluzioni e scelte differenti?” Con la speranza dunque che i futuri lavori siano coerenti con quanto dichiarato e con l’auspicio che la nuova amministrazione si adoperi sempre per tenere aperto un confronto con i cittadini riguardo ai grandi progetti, il comitato rivolge ai candidati i migliori auguri per la campagna elettorale in corso e comunica che intende proporre nei prossimi giorni un approfondimento specifico sulle proposte riguardo al “Parco del Giano”, con attenzione alla percorribilità e con la consapevolezza degli impatti che tali scelte avranno sul futuro assetto urbanistico della città. (Nella foto, di repertorio, i lavori nel centro di Fabriano)