LE CAMMINATE DI COMUNITA’ A FABRIANO, UNA RIVOLUZIONE MITE

Giovedì 26 gennaio alle 18 si è tenuto presso la Biblioteca Romualdo Sassi l’evento che ha visto protagonista il Dottor Paolo Piacentini, Presidente Nazionale Federtrek, Federazione madre della Giornata del camminare. “Camminate storico culturali, a contatto con la natura, una forma di turismo dolce legata al camminare che può aiutare le popolazioni colpite dal sisma a rialzarsi, partendo da Fabriano che, rispetto ad altre città poco scalfita dal sisma ma vittima di una crisi di varie forme, ha tutte le potenzialità e la voglia di rimettersi subito in piedi: questa la filosofia dell’idea – afferma Piacentini – Camminare è il gesto più naturale per l’uomo, è la sua storia. L’idea è quella di camminare insieme mettendoci tutti sullo stesso piano, senza maestri, secondo un approccio non agonistico-sportivo, ma filosofico-emotivo: conosciamo bene i benefici medici che comporta, ma l’elemento che manca è la dimensione quotidiana e naturale del camminare, quindi è necessario slegare la cosa all’aspetto della salute e del recupero della forma, recuperando invece il rapporto col territorio, con questo elemento di base e con le persone. Da un’idea di Antonio Moresco, le camminate di comunità, rappresentano la bellezza di una comunità che cammina insieme, gesto semplice e naturale che può rappresentare una rivoluzione mite. Questo territorio meraviglioso merita di essere riscoperto, e l’idea della pedonalizzazione andrebbe sviluppata partendo già dai bambini, cambiando le abitudini fin dal principio. In quest’ottica, – spiega – organizzeremo un’uscita al mese, conviviale, nella logica dello stare insieme, di condividere e di rivivere il proprio territorio tornando a calpestarlo, recuperando anche lo spirito di coesione, tutti elementi che ci possono far percepire come comunitá. Che poi è anche il miglior modo per incontrare se stessi, per ripartire dalle basi, creando nuova identità, della quale Fabriano ha bisogno, senza sovrastrutture culturali e ideologiche, e per costruirla è necessario riacquistare il rapporto col territorio partendo dalle fondamenta, dall’uomo. Per quanto pacata, sempre una rivoluzione è! Condivisione, reciprocità, per una comunità più umana, camminando insieme, perché Fabriano può e deve camminare!” – conclude Paolo Piacentini. (SEGUE… )

Paola Rotolo