I DOCENTI SFOLLATI NON VERRANNO TRASFERITI
L’Anas ha riaperto al traffico la strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” tra le province di Perugia e Ascoli Piceno, dopo la chiusura disposta a causa dei danni provocati dal sisma in vari punti del tratto tra Serravalle e Borgo Cerreto e tra il bivio per Castelluccio di Norcia e Arquata del Tronto. L’itinerario Spoleto-Norcia-Ascoli Piceno sarà pertanto interamente percorribile. L’Anas riferisce che la circolazione sarà consentita a senso unico alternato regolato da semaforo limitatamente ad alcuni tratti dove sono in fase di ultimazione alcune lavorazioni che interessano le aree limitrofe alla strada. Gli interventi di ripristino, avviati dall’ente dopo le scosse del 24 agosto, hanno richiesto al momento un impegno complessivo di circa 1,3 milioni di euro. Le strade statali nell’area del sisma, che sono rimaste comunque sempre percorribili dai mezzi di soccorso, sono ora tutte transitabili e aperte al traffico.
SCUOLA, NESSUN DOCENTE TRASFERITO. PROSEGUONO I CONTROLLI
Nessun docente, educatore o componente del personale Ata residente in edifici crollati, inagibili o indisponibili a causa del terremoto del 24 agosto dovrà trasferirsi per insegnare altrove. È quanto prevede un’ordinanza urgente firmata oggi dal Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini dopo la due giorni di visite nell’area colpita dal sisma. Il Ministro il 30 agosto ha insediato a Rieti la task force del Miur per il coordinamento delle azioni necessarie per l’avvio dell’anno scolastico, visitando i comuni di Amatrice, Acquasanta Terme e Arquata del Tronto e incontrando i dirigenti scolastici dei territori del cratere sismico. L’ordinanza firmata ieri consente ai docenti che dovevano trasferirsi di presentare domanda di utilizzazione, entro l’8 settembre, per essere assegnati a una scuola del loro territorio. Nel frattempo non dovranno prendere servizio altrove. Le 15 squadre di tecnici della Protezione Civile Marche stanno effettuando controlli a tappeto sulle 280 scuole delle tre province interessate dal sisma del 24 agosto scorso. Lo hanno confermato fonti della Protezione. Entro domenica sera è prevista la chiusura delle verifiche e la trasmissione del fascicolo per le soluzioni del caso. Qualora le 15 squadre di tecnici non dovessero essere sufficienti per terminare il lavoro nei tempi previsti, sono pronte altre unità di rinforzo. (ANSA)