EMERGENZA SICUREZZA, PIU’ CONTROLLI NEL COMPRENSORIO
Più controlli a Camponocecchio di Genga, dove in cinque mesi, si sono verificati due assalti al bancomat della filiale di Veneto Banca situata lungo la via principale della frazione. Dopo l’ultimo raid della notte di Ferragosto, quando ignoti hanno prima rubato nelle vicinanze una Fiat Multipla per bloccare la strada di accesso, poi con acetilene hanno fatto esplodere la cassa continua, è caccia alla banda che ha rovinato la quiete ai residenti che non dormono sonni tranquilli. I militari della Compagnia di Fabriano stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sicurezza da cui è emerso che ad agire sarebbero stati due uomini con il volto coperto e hanno cercato eventuali tracce sullo sportello bancomat. Nelle prossime ore, inizieranno anche ad ascoltare i testimoni tra coloro che abitano in zona per risalire agli autori dell’attacco. Ancora da quantificare il bottino rubato in pochi minuti. Il conteggio totale, infatti, è difficile da fare perché c’è prima da risalire a tutti i commercianti che, complice i giorni di festa, avevano versato, tramite cassa continua, l’incasso della giornata. Tra coloro che versano quotidianamente denaro contante c’è la biglietteria delle Grotte di Frasassi e ciò potrebbe far aumentare notevolmente l’importo del bottino. Non tutte le cassette di sicurezza, però, sono state asportate. Un aiuto arriverà dalle ricevute di versamento che diversi imprenditori hanno già consegnato alla filiale che ha ripreso il suo lavoro regolarmente. I carabinieri sono quasi certi che il colpo della notte di Ferragosto e quello messo a segno il 29 marzo sono stati studiati dalle stesse persone considerate molto esperte vista la stessa tecnica usata in entrambi gli assalti. Paura anche a Fabriano dove una banda è riuscita ad entrare in un appartamento in via Merloni arrampicandosi sui tubi del gas. Una volta arrivati al secondo piano hanno forzato la porta finestra e hanno messo casa a soqquadro.
m.a.