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C’E’ COLLABORAZIONE TRA LE GROTTE DI FRASASSI E FABRIANO?

Pochi turisti dopo aver ammirato le Grotte di Frasassi fanno un salto a Fabriano eppure, a dividere le due perle turistiche dell’entroterra, ci sono solo 13 km. Sotto accusa la mancata collaborazione tra il consorzio Frasassi e la città della carta. Il quadro descritto giorni fa dal maestro cartario Sandro Tiberi su ciò che manca per rendere competitivo il Fabrianese ha lasciato il segno e anche il sindaco Giancarlo Sagramola è sceso in campo per ribadire la centralità del Museo della Carta e della Filigrana, in questi giorni preso d’assalto dai turisti, e la mancanza di una sinergia strutturata tra le Grotte e l’amministrazione comunale di Palazzo Chiavelli. Un deficit che va avanti dagli anni ’70 quando l’allora giunta Latini decise di non entrare nel consorzio di gestione dell’ipogeo famoso in tutto il mondo.  “Per collaborare – ha detto – bisogna essere in due. Noi siamo disponibili a qualsiasi tipo di iniziativa e speriamo di riuscire a mettere in rete un pacchetto unico Fabriano-Genga anche se le resistenze che ci sono state non sono arrivate dal Comune di Fabriano”. La sinergia sembra essersi fermata alla cartellonistica o a qualche volantino con pubblicità delle due località anche se, da più parti, si è sempre chiesto di potenziare questo rapporto.

Anche su Facebook c’è chi ha detto la sua e proposto al sindaco Sagramola di scontare del 50% il biglietto di ingresso al Museo della Carta a coloro che si presenteranno in biglietteria presso via Fratelli Spacca con un ticket di Frasassi. Confartigianato, fuori dal coro, non le manda a dire alla politica fabrianese che non è riuscita a creare sinergia nemmeno in città. “In città ci sono solo due maestri cartai – ha detto Simone Clementi, responsabile Area Fabriano di Confartigianato – che devono essere valorizzati e tutelati di più. Abbiamo cercato di creare una collaborazione tra artigiani e il Museo della Carta, ma ad oggi non abbiamo ancora avuto una risposta e abbiamo dovuto proseguire sulla nostra idea di valorizzazione da soli. La struttura non deve essere utilizzata in modo mordi e fuggi”. Anche a Ferragosto, intanto, le Grotte hanno avuto il tutto esaurito con tantissimi turisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero che, per il giorno di festa, hanno scelto il complesso ipogeo di Genga per alcune ore all’insegna del relax.

m.a.

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