L’IMPEGNO DEI NOSTRI AMMINISTRATORI – di Claudio Biondi

“Sempre peggio”. Abbiamo più volte messo in evidenza il disinteresse più totale da parte dei nostri Amministratori nei confronti di noi Fabrianesi e le numerosissime assenze alle riunioni di Giunta lo testimoniano ampiamente. Non solo. Nel 2015 hanno fatto ancora meno Delibere del 2014, 169 contro le 188, ma addirittura non si interessano minimamente delle Mozioni che dei Consiglieri Comunali hanno presentato da più di un anno e mezzo fa. Stiamo parlando di argomenti che interessano tutta la collettività dove l’intero Consiglio Comunale è chiamato ad esprimersi. La Democrazia è questa! Quanto tempo deve ancora passare prima di discutere queste mozioni? La verità noi la conosciamo bene, i nostri Amministratori vogliono discutere solo quello che a loro interessa, punto e basta, gli argomenti della minoranza possono aspettare. Questa sarebbe la democrazia, la partecipazione, la condivisione tanto decantata nel loro programma elettorale del 2012. Basterebbe un solo Consiglio Comunale convocato appositamente, per discutere queste mozioni, tutto qui, ma ciò non si riesce mai a farlo e questo la dice lunga sul concetto di uguaglianza da parte di questa Amministrazione guidata dal PD ex PCI. Prima ci sono gli improrogabili ed urgenti impegni personali dei nostri Amministratori poi se ci rimane del tempo, quelli di noi Cittadini. Con queste mozioni alcuni Consiglieri di minoranza vogliono portare in Consiglio argomenti seri e gravi che mettono in serie difficoltà economiche intere famiglie. Ci riferiamo in particolare alle Tasse sulle aree edificabili prima ICI poi dal 2012 IMU, che alcuni Fabrianesi, da anni pagano. La grave crisi economica ha interessato anche l’edilizia per cui avere aree edificabili è oggi una spesa e basta. Ci sono Concittadini che pagano oltre 13.000 euro di IMU l’anno e che oggi non sono più in grado di farlo. Si ritiene pertanto urgente il trattamento di tale Mozione. Come può un Amministratore Pubblico non interessarsi di un problema così grave? Cambiare la destinazione di queste aree edificabili in agricole sarebbe quanto mai opportuno. A Sagramola & C. non piace discutere di questo, ma quando tre mesi or sono si è trattato di cambiare la destinazione da edilizia a commerciale della vecchia abitazione ed uffici della famiglia Merloni in Via Dante, non ha perso un secondo di tempo. Avere un nuovo Centro Commerciale era una priorità assoluta così dichiarò il nostro Sindaco. Come al solito questa nostra Amministrazione usa sempre due pesi e due misur e.Già nel lontano 2008 a questi Cittadini era stata promessa con tanto di lettera (Prot.12523 del 17.3.2008) all’Amministrazione del tempo, con Sindaco sempre PD, una modifica al PRG. “Campa cavallo che l’erba….cresce”. Comuni a noi vicini come Osimo e Senigallia hanno da tempo fatto questa modifica al loro PRG. Una considerazione.S e quando governavamo noi Democristiani avessimo adottato un comportamento del genere cosa sarebbe successo? Sicuramente una rivoluzione. Alla luce di certi gravi fatti, ci si domanda come fanno i nostri Amministratori a stare con la coscienza tranquilla!

Claudio Biondi – Democrazia Cristiana