ROBERTO SORCI E LA STATUA DI SAN PIETRO DI DONATELLO
La statua lignea raffigurante “San Pietro Martire” a grandezza naturale, vestito da domenicano e con un libro stretto al petto, collocata per secoli in una nicchia della Chiesa di Santa Lucia a Fabriano, sarebbe in realtà un’ opera di Donatello, il grande scultore fiorentino del Rinascimento, noto in tutto il mondo per il suo David in bronzo. L’ attribuzione, clamorosa, si deve al prof. Giancarlo Gentilini, docente di storia dell’ arte moderna presso l’ Università di Perugia, che ha confermato un’ intuizione di Fabio Marcelli, storico dell’ arte fabrianese, anche lui docente a Perugia. “Lo stato di conservazione, il punto di vista, la concezione della figura e la tecnica – dice Gentilini – rendono pertinente il nome di Donatello. Si può anche proporre una datazione, fra il 1440 e il 1450, subito prima o subito dopo il soggiorno padovano dello scultore, quando fu costretto a lasciare Firenze”. Abbiamo intervistato, su questo, l’ex sindaco Roberto Sorci.