SALVA-BANCHE, TERZONI (M5S): “I RISPARMI NON SI TOCCANO: TUTTI IN PIAZZA MONTECITORIO”

“Non si possono violentare le tasche di chi ha lavorato onestamente per una vita per mettere in salvo degli istituti di credito. Lo prevede l’articolo 47 della Costituzione: il risparmio va incentivato e tutelato. Quanto è accaduto negli ultimi 15 giorni per regalare una ciambella di salvataggio a Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara non è da paese civile ed è pura follia: non si può togliere tutto a persone che hanno messo da parte soldi con i sacrifici di una vita. Per questo, senza fare troppa melina, chiederemo al governo di ritirare subito il decreto Salva-Banche, per poi intavolare una discussione su quali possano essere le alternative da mettere sul piatto. Domenica 7 dicembre invito tutti alla grande manifestazione prevista a Roma per le ore 16, proprio allo stesso orario in cui prenderà il via a Montecitorio la discussione in commissione sul decreto inserito all’interno della Legge di Stabilità. La vigilanza bancaria unica targata Ue ha dimostrato tutta la sua inefficacia e allo stato attuale danneggia soltanto il piccolo risparmio e quindi l’economia reale, a vantaggio delle grandi concentrazioni finanziarie. Si tratta di una battaglia di buon senso, e la voce dei tanti cittadini truffati fuori dal palazzo ci darà ancora più forza nel portarla a compimento”. E’ quanto afferma, in una nota, la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni.