IL GIALLO DELL’ALLAGAMENTO DELLA SCUOLA DI SANTA MARIA

A che serve una doccia in una scuola dell’infanzia? Se lo saranno chiesto in molti ieri. Una doccia, infatti, è rimasta aperta per tutta la notte in un bagno della scuola primaria Marco Mancini nel quartiere Santa Maria e il sindaco di Fabriano ha ordinato la chiusura del plesso per due giorni. 130 alunni di cinque classi restano quindi a casa per un week end davvero lungo visto che gli studenti torneranno sui banchi solo lunedì mattina. “Il piano era tutto allagato – ha spiegato il Sindaco Giancarlo Sagramola – e abbiamo impiegato diverse ore per aspirare l’acqua. Quello che non si comprende è come sia possibile che la sera prima nessuno si sia accorto del rubinetto aperto.”

IL GIALLO

Ancora non è chiaro se la doccia sia rimasta aperta dal giorno prima oppure se qualcuno è entrato di notte per un dispetto di cattivo gusto. Al momento non sono stati registrati segni di scasso né su porte o finestre. Sull’episodio indagano anche le forze dell’ordine. “Si faccia chiarezza – denuncia un rappresentante di classe – perché se c’è un colpevole deve venire fuori. Tutta la scuola era ricoperta da più di 20 centimetri d’acqua e tutte le strumentazioni didattiche hanno rischiato di andare fuori uso come i libri e i quaderni posizionati nella parte bassa degli armadi.” Le operazioni per rimettere la scuola in sicurezza sono andate avanti per tutta la mattina di ieri ma, nonostante i lavori di sistemazione, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro a cui la scuola appartiene, non ha riscontrato le condizioni necessarie per poter riprendere l’attività didattica già dalla giornata di oggi. Anche la scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Marco Polo, nel quartiere Borgo della città, ha subìto alcuni danni per colpa dell’acqua. Ma in questo caso non è stato lasciato aperto nessun rubinetto visto che il problema è l’acqua piovana. (immagini di repertorio)

Marco Antonini