ITAS VIVARELLI E CIRCOLO DELLA STAMPA RICORDANO ANDREA BARONI

Ad un anno esatto dalla morte Fabriano ha reso omaggio ad uno dei suoi figli più noti: Andrea Baroni, volto notissimo per oltre venti anni della Rai per la rubrica “Che tempo fa”. Questo grazie alla sinergia fra Amministrazione comunale, Istituto Tecnico Agrario “Vivarelli” e Circolo della Stampa, che ha consentito di intitolare il complesso di strumenti che compongono il Parco Agrometeorologico dell’ITA, al generale Baroni nato a Fabriano nel 1917. Ben presto si era trasferito a Roma ma aveva mantenuto i collegamenti con la sua città natale non solo per la presenza di parenti, tanto che quattro anni fa quando la giornalista Annalisa Venditti scrisse la sua biografia intitolata “Il cavaliere delle rose e delle nuvole”. Nel 1973 Baroni ancora ufficiale dell’Aeronautica unitamente ad Edmondo Bernacca (ambedue erano allora colonnelli) era entrato in RAI per condurre la rubrica che ha dato il via a quel movimento di interesse, sempre più vasto, che si basa sulle previsioni meteorologiche. Successivamente il colonnello di origine fabrianese ha tenuto rubriche anche su quotidiani prestigiosi quali la Repubblica e la Stampa. Va sottolineato che il Parco agrometeorologico del “Vivarelli” fornisce quotidianamente dati su tutto ciò che riguarda il meteo dell’entroterra marchigiano. E’ una struttura tra le più antiche del settore poiché risale agli anni di costituzione della scuola alla fine del 1800.

Venerdì mattina, alla manifestazione, oltre al dirigente Oliviero Strona, al responsabile del Parco, Francesco Sbaffi, al presidente del Circolo della Stampa, Luciano Gambucci, all’autrice della biografia Annalisa Venditti, hanno partecipato anche i figli Gianni, Annarita e Maria. La celebrazione è iniziata alle ore 10.30 nella Sala Ubaldi, dove gli studenti della scuola hanno potuto vivere una pagina di storia del loro Istituto, aperta dal preside Strona, che ha ringraziato il Circolo della Stampa per aver creato questo appuntamento trasformandolo da un momento di lutto in uno di saluto e ricordo riservato ad un pioniere delle previsioni, insieme al suo collega colonello Bernacca. Il professor Sbaffi, coadiuvato dagli studenti delle terze classi Michele Ferrato e Lorenzo Bugari, ha prima spiegato l’importanza degli elementi del clima in relazione all’agricoltura, poi come è strutturato il servizio di Agrometeorologia gestito dall’Assam che oltre al notiziario va a favorire la lotta integrata in  base alle normative europee e nazionali.

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