GRILLINI, PORCARELLI, ZAMPARINI, E’ IL GIORNO DI CERRETO D’ESI

Le tre sezioni predisposte per le elezioni comunali a Cerreto d’Esi sono state chiuse regolarmente ieri alle ore 23. Oggi pomeriggio inizieranno le operazioni di spoglio che porteranno all’elezione del nuovo sindaco della città dopo otto mesi di commissariamento a seguito delle dimissioni della maggioranza e – di conseguenza – del primo cittadino Livia Ciappelloni Mulattieri che era stata eletta con il 48% dei voti. Sono 3.075 i potenziali elettori che ieri potevano recarsi alle urne per scegliere il nuovo sindaco. Alle ore 12 aveva votato il 18,78% degli aventi diritto, la stessa percentuale registrata un anno fa. Le elezioni comunali hanno dominato il dibattito politico degli ultimi mesi. Da una parte tre candidati, Marco Zamparini del Partito Comunista dei Lavoratori, Giovanni Porcarelli della lista Sviluppo, Solidarietà e Progresso per Cerreto d’Esi e David Grillini con la lista civica CambiaMenti, dall’altra il Partito Democratico che è rimasto fuori dalle urne per scelta del vincitore delle primarie Stefano Stroppa che non ha presentato una lista. In mezzo ci sono i cittadini arrabbiati per una gestione definita da molti scellerata che peggiora la situazione di un comune piccolo come Cerreto d’Esi. “Ho votato – racconta un’anziana all’uscita del seggio – perché è importante. Io non cammino molto bene allora mi sono fatta portare da mio figlio con la macchina. Speriamo in un sindaco che sia dalla parte nostra. Abbiamo bisogno di serenità. Che ne sarà della nostra cittadina tra un po’ di anni? Bisogna mettere da parte rabbia e rancori politici ed andare avanti uniti per il bene del paese che si sta spopolando.” L’incognita è quella dell’astensionismo. Cresce l’attesa per conoscere l’esito di una tornata elettorale particolare. Nel 2014 l’affluenza definitiva non superò il 66%. Si recarono alle urne in 2.041 su 3.084. Se andare a votare, già da diversi anni, è diventato per molti facoltativo, oggi pesa la scelta di aver individuato una data a cavallo del ponte del 2 giugno e il dover tornare a votare a un anno dall’ultimo voto. “Sono deluso dalla politica – dichiara un cittadino che ha partecipato alle primarie del Pd – perché, come sempre, gli interessi di pochi prevalgono su tutto. Abbiamo bisogno di un cambio di marcia. Se tutti votassero le cose andrebbero sicuramente meglio.” I tre candidati sindaco hanno votato ed attendono i risultati elettorali. Saranno mesi di lavoro impegnativo visto che i cittadini si aspettano fatti concreti per risanare il debito pubblico delle casse del Comune. “Abbiamo studiato un programma – dichiara David Grillini – fatto con e per la gente che vuole ascoltare ed utilizzare le opinioni della cittadinanza. Vogliamo essere di stimolo per una politica rinnovata.” Torna in politica anche l’imprenditore Giovanni Porcarelli, sindaco della città fino al 2004. “Siamo per una politica di crescita economica, sociale e culturale. La scelta – spiega – spetta ai cittadini.” Fuori dal coro Marzo Zamparini che attacca: “Per troppo tempo la nostra comunità è stata amministrata da politici che hanno sempre privilegiato politiche a favore degli interessi privati e non a quelli della gente.”

Marco Antonini