CINGHIALI A SPASSO PER FABRIANO (E NON SOLO)
I cinghiali sono tornati nuovamente a Fabriano e tra i cittadini aumenta la paura. Da due sere, intorno alle 19.30, Piazzale Ferranti – poco lontano dalla Stazione Ferroviaria – riceve puntualmente visita da una mamma cinghiale e sei cuccioli al seguito. “Questi animali – spiegano i residenti – si vanno a rifocillare nei pressi di una zona verde dove ci sono di solito sistemati dei piccoli contenitori con cibo per i gatti che da anni stazionano poco lontano dal fiume Giano senza dare nessun fastidio. Ora, pur non avendo nulla contro gli animali ma essendo convinti che l’incolumità delle persone – soprattutto dei ragazzini e ragazzine che d’estate possono giocare all’aria aperta – venga prima di tutto, chiediamo all’amministrazione comunale di trovare una soluzione.” Cibo per gatti a parte, i cinghiali, da diversi mesi, transitano in città sia di giorno che di notte alla ricerca di acqua e qualcosa da mangiare. Sono stati già avvistati al Cimitero delle Cortine e in centro storico presso la chiesa di San Benedetto. Con frequenza quotidiana un branco numeroso attraversa la strada in via Fontenuova a Marischio. Un’altra famiglia è stata vista a Cortina San Nicolò, nei pressi della pensilina dove i bambini attendono l’arrivo del pullman per andare a scuola senza creare problemi. Alzano la voce, invece, i residenti dei paesi della montagna dove i cinghiali sono molto attivi di notte e provocano danni ingenti ai campi coltivati a Sant’Elia, San Giovanni e Poggio San Romualdo. “Chiediamo alla Regione e alla Provincia – dichiarano i coltivatori – di anticipare di almeno un mese l’apertura della caccia di selezione. A giugno, infatti, è troppo tardi.”
Marco Antonini