CONFINDUSTRIA ANCONA: DIEGO MINGARELLI REFERENTE FABBRICA ETICA E SCUOLA MESTIERI

A pochi giorni dall’ufficializzazione del progetto di Patto Aggregativo, su cui il presidente di Confindustria Ancona Claudio Schiavoni esprime un parere positivo parlando di “direzione intrapresa verso un modello più efficiente, più efficace e più visibile”, Confindustria Ancona prosegue la propria azione per dare concretezza ai progetti che sono stati lanciati in Assemblea, coinvolgendo in prima persona i membri del Consiglio Direttivo. A Giancarlo Cogliati è stato affidato il progetto che vede a Falconara un centro di ricerca applicata su energia e ambiente: potrebbe coinvolgere il settore industriale esistente in loco e nel resto della provincia e della regione, con il contributo della Politecnica delle Marche, diventando il raccordo operativo tra le tante e differenti esperienze industriali nel settore energia, dando anche risposte concrete ed efficaci alla debolezza strutturale energetica locale. A Marco Gialletti il progetto su Jesi, una cittadella delle tecnologie in cui insediare stabilmente le cosiddette hi-tech small company provenienti anche dal resto d’Italia.

A Diego Mingarelli, già impegnato sul tema del credito come Presidente della Piccola Industria, andrà la responsabilità di portare avanti i progetti sul Fabrianese: fabbrica etica e scuola dei mestieri, vera e propria palestra formativa per tecnici e operai, sempre più chiamati a spostare le proprie competenze dal fare materialmente il prodotto al gestire il processo produttivo.

A Roberto Stronati il progetto sul Fashion ovvero dar vita ad un centro di alta specializzazione per il settore, una palestra formativa utile ad assicurare competitività e creatività ad un comparto assai esposto alla concorrenza. Il progetto relativo ad un centro dedicato alle tecnologie e al design del settore nautico rimarrà competenza del presidente Schiavoni. “Proiezioni, come avevamo annunciato lo scorso novembre, non è stata solo un’assemblea ma è un work in progress – ha spiegato Schiavoni – che incarna la nostra capacità di essere propositivi e di portare il nostro contributo concreto alla crescita del sistema economico della nostra provincia. Accanto ai progetti che ho affidato ai miei colleghi, stanno proseguendo anche le indagini che abbiamo avviato e di cui presto presenteremo i primi risultati: quella sui giovani, sulla famiglie di imprese, sulla tassazione e sull’attrattività del territorio”.