L’ULTIMO SALUTO A LUCIANO GABRIELLI. IL CORTEO CON I SUOI PULLMAN

Un addio commovente quello che Genga ha voluto riservare al suo concittadino di Molino d’Avenale,  Luciano Gabrielli. Il titolare dell’omonima linea di pullman che ha perso la sua battaglia contro la leucemia a 51 anni. Una malattia diagnostica solo tre mesi fa e che sembrava aver sconfitto fino alla notte di questo sabato. Per dirgli addio, tutto il paese delle grotte più belle del mondo si è mobilitato oggi lunedì 9 febbraio. Tantissimi con i propri mezzi ed altrettanti a bordo dei tre pullman della ditta che componevano il corteo a seguito del feretro. “L’azienda era il suo grande sogno” spiega la moglie Nicolina che, proprio per consentire a chi voleva stare vicino a Luciano nel suo ultimo viaggio, ha fatto celebrare il funerale in una delle chiese più grande e più belle del comprensorio, quella del Convento La Pace di Sassoferrato. Chiesa non a caso in una posizione panoramica tale da offrire una veduta sul comprensorio a cavallo tra Genga e Sassoferrato e sulla gola di Frasassi dove, Luciano Gabrielli, con la sua organizzazione, garantiva una perfetta mobilità  a migliaia di turisti. “Gentile, disponibile, professionale” sono i tratti del bel carattere di Luciano che Don Renzo, Don Claudio, Don Gino e Don Andrea hanno voluto ricordare. Al punto che tutti ne parlano prima come di un’amico-compagno di scampagnate organizzate vicino e lontano e poi come un autista serio e sicuro di tante gite e a servizio delle quotidiane navette scolastiche.

Veronique Angeletti