IL SINDACO DI JESI: “IN COMUNE DIPENDENTI FANNULLONI E MALEDUCATI”

“Alcuni dipendenti del Comune fanno tanto e lavorano pure per gli altri che non fanno. Ho trovato purtroppo anche in mezzo a loro quel senso di maleducazione che si riscontra ovunque”. Tuona così il sindaco Massimo Bacci, nella sala parrocchiale di Borgo Minonna, nel corso del primo degli incontri pubblici nei quartieri sul bilancio, tenutosi mercoledì sera. Lo riferisce il Corriere Adriatico. “Siamo oramai a metà mandato – dice il primo cittadino – dopo aver scritto loro, andrò a trovare personalmente i dipendenti comunali. E’ inammissibile l’atteggiamento di chi, quando lavora per il pubblico, non lo fa come se lavorasse per casa propria. Stiamo provando a cambiare ma riuscirci è difficile. Pochi fanno molto per molti che non fanno”. Un affondo in piena regola. “In due anni e mezzo -continua Bacci- ha contribuito molto al taglio della spesa il fatto di aver diminuito di 80 unità il numero dei dipendenti del Comune, fra passaggio di personale in capo all’Asp e pensionamenti. Non penso ci sia chi se ne è accorto. Anzi è stato fatto mantenendo livello e qualità del servizio, oppure migliorandoli, come per l’ampliamento degli orari di apertura degli uffici”.