LE SAPIENTI MANI E NUOVI ORIZZONTI CONTRO LA CRISI. BOOM A MATELICA!

Resuscitare i locali sfitti del centro storico per popolarli con nuove idee, laboratori, corsi di artigianato e nuove chiavi di lettura per affrontare creativamente la tanto attesa ripresa economica era l’obiettivo di “Le Sapienti Mani. Manuale per superare la crisi”. Dal 4 al 12 Ottobre, a Matelica, la risposta della città e del territorio è stata entusiasta: le attività hanno coinvolto, la partecipazione di ragazzi, bambini, adulti, artisti e artigiani ha contribuito a costruire un’atmosfera propositiva e ha lasciato come bagaglio ai tanti partecipanti e visitatori un’esperienza per ripensare nuovi modelli di crescita a partire dalle tradizioni locali. Tra Mercato Coperto, Palazzo Ottoni e Corso Vittorio Emanuele, l’organizzazione dell’Associazione Officina80, Comune di Matelica e Regione Marche ha assemblato – in collaborazione con Kindustria e Weekendoit – laboratori e workshop, dimostrazioni ed esposizioni, tavole rotonde ed occasioni di entrare in contatto con idee imprenditoriali ispirate all’artigianalità delle vecchie botteghe ma proiettate a “uscire dalla crisi”. Antichi saperi per nuove sfide che si sono concretizzati in laboratori di riciclo creativo, impagliatura e argilla lavorata, lavorazione della carta e della plastica; corsi di rilegatura rinascimentale, macramè e cucito su carta e tessuti. Per i bambini, allo spazio Kindustria si sono costruiti zaini a forma di animaletti e minicittà su palafitte, ma è stata anche creata una piccola pubblicazione serigrafata in tiratura limitatissima con le idee dei partecipanti a un corso della casa editrice ELSE di Roma. I ragazzi di Weekendoit hanno preso in mano attrezzi per la falegnameria e costruito panchine e arredamenti in legno. Il collettivo Coloro del Colore ha preso spunto dal taglio di sei querce secolari avvenuto ne giorni scorsi a Matelica per decorare con forme geometriche e richiami iconografici all’accaduto le vetrate di Palazzo Ottoni, utilizzando esclusivamente vernici naturali.

A margine delle attività, al Mercato Coperto un’esposizione di artigianato artistico ha illustrato come ridare vita a metalli e plastiche per creare qualcosa di bello, accanto alle creazioni della stampante 3D del progetto Nest, quasi a dimostrare come tecnologia e sapere manuale possano convivere e appoggiarsi l’una all’altro; sullo sfondo pitture e performance calligrafiche, reading d’autore e degustazioni di prodotti a km zero, teeshirt colorate a mano dal collettivo Coclicò e truccabimbi, ma soprattutto tante occasioni di imparare e confrontarsi per immaginare un nuovo modello di produzione che proietti il territorio “fuori dalla crisi”.

L’hashtag #LeSapientiMani, nei social network, raccoglie il meglio che chi ha partecipato ha voluto condividere. L’Associazione Officina80 pensa già alla prossima edizione e Matelica, per nove giorni, è stata esempio di come, con una nuova ottica, si possa recuperare la sapienza artigiana per immaginare concreti orizzonti di sviluppo.