SI E’ CONCLUSO IL 23° CONGRESSO IAPMA A FABRIANO. PRESENTI 160 ARTISTI DI TUTTO IL MONDO
È terminato con grande successo il 23° Congresso IAPMA, Associazione Internazionale che riunisce oltre 500 artisti produttori di carta, che si tenuto a Fabriano dal 2 al 6 Luglio 2014 – nella splendida cornice offerta dai Complessi Monumentali di San Domenico e di San Benedetto – a cura del Museo della Carta e della Filigrana e del CISSCA A.F. Gasparinetti di Fabriano. Oltre 160 gli artisti convenuti nella città della carta (solo 4 gli italiani!) provenienti dai cinque continenti in rappresentanza di 25 diversi paesi: dal Chile all’Australia, dal Canada a Israele, dalle Filippine alla Norvegia, dal Liechtenstein alla Korea, paese, quest’ultimo, dal quale è giunto il gruppo più numeroso (42 persone) anche grazie alla presenza di ben 37 studentesse della Ewha University di Seul: il più grande ateneo femminile del mondo. Ospite di onore della convention internazionale, Guerrino Lovato, scultore di levatura internazionale nonché ultimo a realizzare le autentiche maschere tradizionali veneziane, autore, tra l’altro, dei calchi sui quali sono state ricostruite le decorazioni in carta della Cavea del Gran Teatro La Fenice di Venezia, dopo l’incendio che l’ha devastato. Il 2 luglio l’artista veneziano, in apertura del convegno, ha proposto alla sala gremita (realizzata all’interno della chiesa di Domenico) un’apprezzatissima relazione con la quale ha ripercorso, con l’aiuto d’immagini e video, oltre trenta anni di carriera artistica in cui la carta è stata il partner privilegiato della produzione che l’ha visto protagonista in ogni angolo del mondo, dal Cremlino a Las Vegas, da Parigi a Palermo, tanto per fare degli esempi. Ai saluti introduttivi dell’Assessore al Turismo, Giovanni Balducci, hanno fatto seguito quelli dell’australiana Gail Stiffe, presidente IAPMA, e del Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola. Il giorno successivo sono iniziate le venti relazioni previste nel programma e nel pomeriggio nel chiostro di San Benedetto, sono state allestite 27 bancarelle che hanno dato vita ad un variopinto quanto affascinante mercato in cui è stato possibile, per i convegnisti, mostrare, vendere e scambiare oggetti in carta di propria produzione. Il 4 luglio sono state inaugurate nel complesso di San Benedetto (primo piano), la mostra delle opere in carta (96) dei soci IAPMA, selezionate da Jane Farmer (art director dello Smithsonian Folklife Festival), quella delle venti filigrane realizzate con le più disparate tecniche, e la così detta “suite-case exhibition”, allestita con le opere portate in valigia per l’occasione dagli stessi convegnisti. Lo stesso giorno hanno preso il via i 10 workshop/dimostrazioni gratuiti proposti ai partecipanti, che hanno proseguito le attività anche il giorno successivo nel chiostro maggiore del Museo della Carta e della Filigrana, e la “silent auction” ovvero un’asta silenziosa con il cui ricavato IAPMA andrà ad alimentare un fondo che aiuta i soci con difficoltà economiche a partecipare alle varie attività dell’associazione. Gli ospiti internazionali, tra cui la fondatrice del Dieu Donne Paper Mill di New York, Il direttore della rivista americana Hand Papermaking e la Direttrice del Museo Molì Paperer de Capellades, nel corso della settimana di permanenza in città (durante la quale hanno occupato gran parte della ricettività alberghiera disponibile) hanno potuto apprezzare la ricchezza dell’offerta culturale e turistica cittadina restandone assolutamente affascinati al punto che già in molti hanno iniziato a pensare di tornare in future occasioni, a partire dalla prossima mostra da Giotto a Gentile che aprirà i battenti entro la fine del mese.