CORONART, IL CONCORSO PER BAMBINI E RAGAZZI DEL NOSTRO ARCIVESCOVO

di Marco Antonini

Fabriano – Iniziativa dell’Amministratore Apostolico della diocesi Fabriano-Matelica e arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, monsignor Francesco Massara. E’ rivolta agli studenti delle elementari e medie. “Anche io in questi giorni ho deciso di obbedire a quanto l’Italia ci chiede, cioè #iorestoacasa a motivo del Coronavirus. Ma rimanendo a casa non smetto di pensare a tutti e in particolare a voi bambini delle elementari e ragazzi delle medie. Ti propongo un concorso dal nome CoronArt, cioè l’arte di vincere e superare questo brutto virus. Vi faccio 3 domande alle quali voi potete rispondere con disegni, poesie, musica, video e poi inviarmeli tramite foto o video alla mia email”, scrive mons. Massara. Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per il bene della nostra salute e dell’Italia? (medici, infermieri, scienziati, tutte le forze di polizia, ecc…); Quale sarà la prima cosa che farai appena finisce questo momento del #iorestoacasa? Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo perché tutto questo non avvenga più? Sono queste le tre domande alle quali ciascun partecipante potrà rispondere, entro il 3 aprile prossimo. “Il giorno di Pasqua, giorno della Resurrezione di Gesù, renderò pubblica la classifica dei primi 5 classificati. Sia io che una esperta giuria – scrive Massara – osserveremo ad uno ad uno tutti i vostri lavori, e cercheremo di capire chi meglio di voi ha risposto al mio concorso. Il disegno, la poesia, il brano musicale e il video si devono concludere con una preghiera che tu e solo tu puoi e vuoi fare a Gesù in questo momento del #iorestoacasa”. Saranno premiati i migliori 5 lavori con dei buoni spesa, da 300 al primo classificato a 100 euro del quinto classificato, che potranno essere spesi nei negozi che saranno successivamente comunicati in base al Comune di residenza dei vincitori. Per informazioni scrivi un WhatsApp al numero 339.7325392. I lavori dovranno essere inviati alla mail vescovocoronart@gmail.com.

La vicinanza dell’arcivescovo

“Questo tempo propizio – ha scritto in una lettera indirizzata alla diocesi, mons. Massara – non sia un tempo vuoto, ma un’occasione per recuperare anche il valore esistenziale della Quaresima, tempo di deserto e di raccoglimento interiore. Pertanto, ci esortiamo a viverlo nell’impegno personale a scorgere, nella vita ordinaria e familiare, i modi e i momenti adatti per dedicarci alla preghiera, alla lettura della Parola del Vangelo, a vivere momenti di silenzio e riflessione nel segreto della propria casa («quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà», Mt 6,1-6.16-18). La Quaresima è una sosta essenziale per la salute dello spirito, ci aiuta a contrastare i virus spirituali dei quali il più pericoloso è la tristezza, in questo momento amplificata per la particolare precarietà socio-sanitaria che stiamo vivendo”. Poi rivolgendosi ai sacerdoti ha aggiunto: “Cari Fratelli presbiteri, anche se è vietata la celebrazione pubblica della Santa Messa, noi come sacerdoti, continuiamo a celebrare l’Eucaristia nella forma della “Messa senza popolo” prevista dal Messale Romano. Rassicuriamo la nostra gente che, attraverso questa celebrazione, la Chiesa continua il rendimento di grazie al Padre nel memoriale della morte e risurrezione di Cristo, come offerta per il popolo e con la particolare intenzione in riferimento alla dolorosa situazione che stiamo attraversando”.