NONNINI IN HOTEL, LA PRESA DI POSIZIONE DELLA SOCIETA’ M.B.N.

La presa di posizione di M.B.N. srl, la società che gestisce l’Hotel Gentile di Fabriano. La nota integrale.

L’Hotel Gentile è un albergo e non una residenza protetta, pertanto la società ribadisce di non aver in alcun modo violato la Legge. Ciò è stato espresso nel ricorso al T.A.R. e sarà oggetto di giudizio quando il ricorso verrà deciso nel merito. Oltretutto è bene sottolineare un fatto di cui l’opinione pubblica non è a conoscenza e cioè che manca il regolamento attuativo della Legge Regionale sulle residenze protette. In sostanza, non esiste alcun riferimento attuale a cui eventualmente riportarsi. In secondo luogo, è bene precisare una volta per tutte, che gli ospiti ed i parenti sono da sempre perfettamente a conoscenza di tutta la situazione, ciò nonostante le ordinanze siano state, incomprensibilmente dal punto di vista giuridico, notificate solo alla M.B.N. e non a loro. Piuttosto l’Ente avrebbe potuto agire in maniera meno frettolosa non arrogandosi i poteri di necessità ed urgenza, tra l’altro non presenti. Anche ciò sarà oggetto del giudizio di merito del T.A.R. Marche. Contro l’improvvisa iniziativa natalizia comunale soccorre anche la notoria considerazione che tutti gli ospiti hanno sempre apprezzato il trattamento alberghiero loro fornito. La società gestrice, pur riservandosi di ricorrere, se necessario, al Consiglio di Stato sulla mancata sospensiva, tiene a precisare che non risponde al vero che ci siano state anomalie nella gestione dell’albergo. E’ vero invece che dalla visita dei NAS in poi è stato un susseguirsi di iniziative ispettive sull’albergo con la speranza di trovare qualche magagna a supporto dell’ingiustizia che la M.B.N. sta subendo. Ebbene, allo stato attuale, niente di anomalo è emerso, se non una piccola prescrizione riguardante un piccolo tavolino con il piano di legno e non di acciaio. Non ci sono altre prescrizioni notificate. Alla luce di quanto sopra la società gestrice rinvia al mittente tutte le strumentalizzazioni operate. Un’ultima riflessione la merita l’attuale situazione economica ed imprenditoriale cittadina. La M.B.N. è proiettata verso la valorizzazione di alcune iniziative economiche che potrebbero risvegliare l’atrofizzata capacità imprenditoriale della città. L’importante ora è capire se la Pubblica Amministrazione intende favorire lo sviluppo e la nascita di nuove iniziative economiche, non intralciando, ma supportando chi intende mettersi in gioco. La M.B.N., per parte sua, sta valutando l’opportunità, anche in considerazione alla economicità, di adeguare la struttura per una effettiva residenza protetta per anziani, nei tempi e nei modi necessari. Ai posteri l’ardua sentenza.

I nonnini 

“A seguito dell’ordinanza del Tar che non ha concesso la sospensiva e che chiaramente ed ovviamente va rispettata ed in attesa di eventuali altri sviluppi, diversi ospiti dell’hotel stanno cercando altre soluzioni e infatti, 4 ospiti che erano in graduatoria, sono stati inseriti in strutture di Fabriano e Cerreto d’Esi. Vi sono invece altri ospiti che, non essendo in lista, hanno evidenti e gravi difficoltà di ricollocazione. Così come auspicato anche dal Sindaco e dai legali dell’Hotel e dei parenti, gli stessi si incontreranno nei prossimi giorni al fine di trovare una soluzione condivisa che contemperi le esigenze di tutti”. Così, in una nota, l’avvocato Fabio Grugnaletti che assiste le famiglie degli utenti.