ALESSANDRO MOSCE’ ATTACCA LA GIUNTA. “I CITTADINI SI FACCIANO DOMANDE”

I cittadini si facciano domande.” E’ l’invito del giornalista e scrittore fabrianese Alessandro Moscè che prende di mira la giunta Sagramola. “L’amministrazione comunale piange e la prassi consueta è diventata quella di bussare altrove perché qualcuno intervenga. E l’autore de ‘Il talento della malattia’ lancia una serie di interrogativi. “Ci si chieda perché il comune dispensi 120.000 euro a pioggia per le frazioni  senza verificarne i risultati; perché si trovino i soldi per le mura di San Donato e le strade del centro storico siano prossime alle dune del deserto causando danni agli ammortizzatori delle auto; perché dopo anni abbiamo ancora rotatorie bianche e rosse con bidoni di plastica. I cittadini – prosegue – si chiedano perché nessuno sia mai chiamato a rispondere del proprio operato. Ma la cosa stucchevole è che si omette ancora di dire che i finanziamenti ci sono sempre. Il punto è che vengono utilizzati male. Ci si chieda quale potrà essere il rapporto tra costi e benefici dei 900 mila euro investiti dalla Regione Marche sulla fiction delle suore in passerella rifiutate dall’Emilia Romagna e dati all’ente più ricco d’Italia, la Rai. E se ne è valsa la pena, vista la cifra astronomica investita, prima di parlare di tasse di soggiorno del tutto fuori luogo.” Moscè attacca Sindaco e Assessori su alcune scelte effettuate nell’ultimo periodo: “Perché non si è voluto salvare l’università, che avrebbe potuto essere un volano formativo per attirare giovani cervelli e quindi un turismo scolastico? Perchè il sindaco di Pesaro invece di chiedere balzelli ai turisti mette sul piatto della bilancia 50 mila euro per l’estate risparmiati tagliando i dirigenti comunali? Il tutto perché nei prossimi due mesi succeda sempre qualcosa di bello, fino ad ottobre, dando un esempio che sarà seguito da altri sindaci delle Marche.”