GIRO DI VITE SUL TRAFFICO DI DROGA, 4 DENUNCE PER SPACCIO

Insieme al contrasto dei reati predatori, i Carabinieri della Compagnia di Jesi e di tutte le sue articolazioni hanno posto l’accento sul contrasto al traffico ed all’uso degli stupefacenti, in particolare su fenomeni in cui sono coinvolti i minori. Nella giornata di ieri, i militari del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Moie di Maiolati Spontini, nell’ambito di un’attività di monitoraggio del territorio, hanno effettuato mirati controlli nei pressi di un luogo di aggregazione di Moie, ove si sospettava esserci un radicato traffico di stupefacenti tra ragazzi minori. Atteso il momento propizio, i carabinieri hanno controllato un gruppo di minorenni, rinvenendo indosso ad uno di loro la somma di euro 200 e circa 15 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, parti delle quali erano state precedentemente cedute a due coetanei, nei confronti dei quali sono stati approfonditi gli accertamenti, consentendo di rinvenire la droga precedentemente acquistata. Ma poi la storia si tinge di giallo, poiché, al momento di fare irruzione all’interno dell’appartamento del minore spacciatore, i carabinieri notano nei pressi della sua abitazione un altro minore, già in altre occasioni notato in sua compagnia, intento a disfarsi di qualcosa nel vicino cassonetto della spazzatura. Una immediata verifica permette agli operanti di recuperare la scatola di un telefono, con all’interno occultati altri 30 grammi di marijuana. Gli immediati accertamenti permettono di stabilire che quest’ultimo minore, complice evidentemente dello spacciatore, conoscendo le modalità di occultamento, per paura che una eventuale perquisizione aggravasse la posizione del suo amico, si reca presso la di lui abitazione e, con una scusa, si fa consegnare dalla madre la scatola in questione, del cui contenuto, ovviamente, la donna non ne era a conoscenza. Nei confronti dello spacciatore, che ha poi riconosciuto la paternità della marijuana che il suo amico ha tentato di far sparire, è stata redatta un’informativa per detenzione ai fini di spaccio; mentre al suo amico è stato imputato il reato di favoreggiamento personale. Altri 3 minori, invece, sono stati segnalati quali assuntori. Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti, i Carabinieri di Jesi hanno denunciato per spaccio di stupefacenti e lesioni come conseguenza di altro delitto una ragazza di appena 18 anni della Vallesina, all’epoca dei fatti minorenne, che il 29 marzo u.s., all’interno di un locale della zona, ha consegnato una dose di anfetamine ad un 30 enne della provincia di Macerata, la cui assunzione gli ha procurato una “tossicosi esogena”, con alcuni giorni di prognosi, come attestato dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Jesi. Infine, i Carabinieri di Chiaravalle avendo appreso di un traffico di droga gestito da un trentenne, hanno aspettato che uscisse da casa e lo hanno perquisito. Nella sua abitazione i militari gli hanno trovato 12 grammi di hashish, che hanno sequestrato. Nell’ambito di una intensa attività di contrasto all’uso di droghe, gli stessi militari, sempre nella giornata di ieri, hanno segnalato 3 giovani tra i 20 e 22 anni quali assuntori di droghe, essendo stati trovati con hashish e marijuana per uso personale.

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