MINISTRO DEL LAVORO A FABRIANO: ‘WHIRLPOOL CAMBI PIANO INDUSTRIALE’

“Ci impegneremo fino allo spasimo, al massimo, perché la Whirlpool cambi il proprio piano industriale. Il punto di partenza è l’accordo Indesit. Poi si può anche discutere”. Così il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, oggi a Fabriano, per l’iniziativa pubblica organizzata dal PD Marche. “Ogni impresa ha i suoi programmi – ha proseguito il Ministro -, ma non è accettabile che questi programmi abbiano un peso sociale così com’è previsto dall’ipotesi di esuberi illustrata dalla multinazionale. Siamo fermamente intenzionati ad insistere perché si parta dall’accordo Indesit, poi si può anche discutere”. Dopo aver fatto delle visite istituzionali private in alcune aziende marchigiane nel pomeriggio, Poletti è arrivato a Fabriano per sostenere la campagna elettorale del candidato alla Presidenza della Regione Marche, Luca Ceriscioli. “Bene il lavoro del governo sulla vertenza Whirlpool – ha detto il candidato Presidente -. Fondamentale sarà questo asse tra governo regionale e nazionale. Importante anche il coinvolgimento diretto del premier. Lavoreremo insieme perché vengano garantiti i livelli occupazionali. Certo – ha aggiunto Ceriscioli – se il governatore un anno fa avesse sostenuto con più forza mettendo tutto il peso del suo ruolo a favore di altre opzioni di vendita oggi ci saremmo potuti trovare di fronte ad altri scenari”. Ad accompagnare il ministro nel suo tour marchigiano, anche il Segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi. “La presenza del ministro Poletti nelle Marche ci onora e testimonia la vicinanza del governo nazionale al nostro territorio – ha dichiarato il Segretario – e siamo grati al Governo per l’azione che sta svolgendo su questo fronte”.

“È un grande segnale la presenza del Ministro Poletti oggi a Fabriano. Il nostro territorio – spiega Stefano Santini, Pd – ha bisogno di forte attenzione, provato com’è dalla crisi economica, occupazionale e dalla tensione sugli sviluppi del piano industriale Whirlpool. Quello che serve è un patto tra la politica e il sistema imprenditoriale. Un patto che guardi al futuro, puntando sulla ricerca di un nuovo modello di sviluppo, basato sull’innovazione e sul patrimonio, ma che parta dal presente, tutelando il know-how, l’esperienza e la forza lavoro delle persone che hanno investito tempo, energie e risorse in un progetto industriale, come è il caso dei lavoratori della Indesit-Whirlpool.”