Fabriano – Per 16 giovani una settimana con le monache benedettine a San Luca
Il monastero di San Luca di Fabriano ha aperto le porte ai ragazzi dell’oratorio Santa Maria in Campo. Dal 9 al 14 novembre, le monache benedettine hanno ospitato sedici giovani nei locali della foresteria, accogliendoli in un contesto quotidiano regolato da ritmi semplici, essenziali e raccolti. Nonostante il convento sorga nel cuore della città, i ragazzi si sono ritrovati immersi in un ambiente sorprendentemente silenzioso e disteso, ideale per momenti di riflessione interiore e confronto personale.
Lontani dalla frenesia ordinaria, hanno avuto l’occasione di interrogarsi su temi morali e spirituali, scoprendo aspetti di sé spesso messi in secondo piano. I “momenti Siloe” guidati dal parroco, don Gabriele Trombetti, la partecipazione ai vespri della comunità monastica, gli incontri con ospiti esterni come il professor Andrea Fabbri e il parroco don Marco Gentilucci, insieme ai dialoghi spontanei con le monache, hanno offerto ai giovani diversi spunti di approfondimento.
Fiducia, rinascita, ricerca di senso: questi alcuni dei temi emersi, ripresi e condivisi all’interno del gruppo. Il riferimento costante è stata la parabola del cieco nato, proposta come chiave di lettura del percorso vissuto: un invito a osservare la realtà da prospettive nuove, con uno sguardo più consapevole. La convivenza si è così rivelata un’esperienza formativa, capace di unire momenti di comunità, riflessione e ascolto.
I ragazzi hanno effettuato anche una visita alla sede Diocesana della Caritas di Fabriano con l’obiettivo di conoscere questa realtà e, perché no, un domani collaborare.
Un’occasione per i ragazzi di confrontarsi, fare silenzio, ripensare il proprio cammino e, soprattutto, vivere alcuni giorni con un’attenzione diversa verso sé stessi e ciò che li circonda. Un’opportunità preziosa, che continuerà a offrire spunti anche oltre le mura del monastero.
g.c.

