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Omicidio Hekuran, la nota dei legali di Samuele Cumani

La nota dei legali di Samuele Cumani

Fabriano – Sulla base di quanto appreso negli ultimi giorni dagli organi di informazione, i legali di Samuele Cumani, fratello di Hekuran, ucciso a Perugia il 18.10.2025, intendono esporre il punto di vista del proprio assistito. Gli Avvocati Claudio Alianello e Daniele Carmenati nei giorni successivi alla terribile tragedia che ha colpito questa famiglia, unita e benvoluta nel territorio fabrianese, hanno ritenuto opportuno e preferibile mantenere un approccio discreto e moderato, sia a tutela delle indagini tutt’ora in corso, sia soprattutto a tutela dell’immensa sofferenza che sta dilaniando il loro assistito, un ragazzo di soli 21 anni che ha visto morire il fratello e che ha personalmente subito gravi lesioni fisiche. Pur se gli inquirenti, nella capillare opera di indagine che stanno mettendo in atto, hanno cercato di mantenere uno stretto riserbo sui fatti salienti della vicenda, alcuni articoli pubblicati riportano dettagli talvolta anche inquietanti e per i quali Samuele Cumani non può che manifestare il più ampio dissenso e doveroso distacco. La tematica della “vendetta” – argomentazione suggestiva, facilmente riconducibile a luoghi comuni – è assolutamente distante dalle intenzioni del loro assistito il quale, nel proprio gruppo di amici, vanta ragazzi di ogni nazionalità compresi quelli nordafricani. Difficile, forse impossibile pensare che in questo momento si possa parlare di “perdono” i cui confini del termine stesso perdono di consistenza alla luce dell’uccisione di un fratello per futili motivi. Ma il non poter perdonare non può e non deve essere assimilato al desiderio di vendetta; la speranza di Samuele è che il perdono venga sostituito da una pena certa inflitta dallo Stato Attraverso i suoi legali Samuele si discosta con forza da ogni azione delittuosa possa essere stata commessa o che potrebbe essere commessa in futuro, in quanto lo stesso, si ribadisce, non nutre alcun sentimento di vendetta. Al contrario egli ha piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura che ringrazia per tutto quanto fatto finora. Naturalmente Samuele sarà in prima linea al processo per tutelare la memoria del fratello e far assicurare tutti i colpevoli alla giustizia.

I legali Claudio Alianello e Daniele Carmenati