Fermo la provincia con più alto indice criminalità nelle Marche
Nelle Marche è Fermo, con un rapporto di 3.159,2 reati denunciati ogni 100mila abitanti (sono stati 5.279; +107 rispetto al 2023), la provincia con il più alto indice della criminalità nel 2024. L’indicazione emerge dalle statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, fornite in esclusiva al Sole 24 Ore del Lunedì. In ogni caso la regione si presenta come tra le meno colpite in Italia per fatti di criminalità tanto che Fermo è posizionata al 57/o posto in Italia su 106 nella classifica guidata da Milano (6.952,4 reati denunciati ogni 100mila abitanti), Firenze (6.507,8) e Roma (6.401,9). Per quanto riguarda le altre province marchigiane, Fermo è seguita da Ascoli Piceno, 73/a nella graduatoria con un indice 2.882,2 (5.576 reati; -79), Pesaro Urbino, 91/a con 2.641 denunce ogni 100mila abitanti (9.238 reati; +209), Ancona 93/a con un indice 2.610 (12.049 reati; -104). Chiude la graduatoria regionale tra le province Macerata che è 94/a con un indice di criminalità di 2609,9 e un numero di reati che però aumenta sensibilmente (7.890; +495).
Al di là dell’unica denuncia per usura, che comunque fa guadagnare a Fermo il 9/o posto in classifica per questo reato, la provincia si piazza 30/a, 31/a e 34/a rispettivamente per danneggiamento seguito a incendio (22 denunce), estorsioni (36) e sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (4). Per Ascoli Piceno si registrano 911 danneggiamenti (33/a). A Pesaro rilevate 179 denunce per stupefacenti (42/a in classifica) mentre Ancona, con il porto internazionale, si posiziona al 9/o posto per il contrabbando ma con appena tre denunce. Infine Macerata dove ci sono state otto denunce per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile che pongono la provincia al 26/o posto in Italia. (Ansa)

