Vertenza ex società Giano delle Cartiere, il punto della sindaca dopo il tavolo ministeriale
Fabriano – Salvaguardare la macchina F3 e completare il piano di ricollocamento dei dipendenti ex Giano nell’ambito delle Cartiere Fedrigoni. Il giorno dopo il vertice al Ministero per le Imprese e il made in Italy per monitorare l’accordo in scadenza sugli esuberi dell’ex società chiusa con lo stop alla produzione della carta per fotocopie, in attesa dei sindacati, prende posizione la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, che ha partecipato al tavolo. «L’incontro si inserisce nel percorso di monitoraggio avviato dal Ministero e proseguirà per garantire il rispetto degli impegni assunti e accompagnare la piena risoluzione della vertenza. Continueremo a seguire l’evoluzione della situazione affinché sia garantita la tutela dei lavoratori e l’impegno di nuovi investimenti e progetti di sviluppo» dice la prima cittadina. Per i lavoratori non ancora ricollocati è stato convenuto il prolungamento della cassa integrazione straordinaria, in modo da consentirne riqualificazione e reinserimento. «Il ricollocamento dell’80% degli esuberi di Giano Srl è indice della volontà dell’impresa di tenere fede all’accordo del 9 dicembre scorso. E’ però necessario completare il ricollocamento di tutti i lavoratori. Questa la richiesta unanime e l’impegno preso» sottolinea Ghergo. Tra gli argomenti affrontanti anche quello del futuro produttivo, dopo lo stop alla storica macchina F3. «Riguardo le intenzioni della proprietà sulla macchina a ciclo continuo F3 e all’uso del marchio ‘Fabriano’ da parte di produttori stranieri, è stato confermato che l’F3 non verrà riavviata mentre sulla licenza d’uso del marchio è stato dichiarato che è pendente un giudizio civile» conclude la sindaca. A conti fatti bisognerà attendere il tempo della sentenza. Dall’opposizione consiliare, intanto, si continua a chiedere alle istituzioni di fare pressing sul Poligrafico dello Stato.
m.a.

