Rapporto sulle povertà della Caritas di Fabriano-Matelica
Nei giorni scorsi la Caritas Diocesana di Fabriano ha pubblicato il nuovo rapporto delle povertà in un comprensorio che fatica a rialzarsi. «Questo rapporto – si legge nella presentazione – nasce dall’impegno quotidiano della Caritas di Fabriano – Matelica nel farsi prossima alle persone in difficoltà. Attraverso il servizio dei Centri di Ascolto, l’azione delle parrocchie e il lavoro in rete con tante realtà del territorio, abbiamo raccolto dati, storie e testimonianze che offrono una fotografia delle povertà vecchie e nuove che attraversano la nostra comunità». Tante le persone in difficoltà. Nel 2024 nei Centri di Ascolto dislocati nella diocesi sono state 908 le famiglie accolte e 1033 persone. Se facciamo un confronto siamo passati dai 469 nuclei familiari assistiti del 2016, ai 631 del 2019, ai 797 del 2021, fino ai 908 dell’anno scorso. C’è un aumento del 28% dei nuclei giovani fra i 18 e i 24 anni, in crescita anche i nuclei stranieri e quelli residenti nel Comune di Fabriano. Prevalentemente nei Centri di Ascolto, fortemente voluti dal vescovo Massara sono arrivate richieste di lavoro che sono in aumento del 34%, poi 529 richieste in ambito sanitario e 145 in ambito educativo. «Non si tratta solo di numeri, ma di volti, famiglie, relazioni spezzate, vite che chiedono ascolto, accompagnamento e risposte concrete. Questo documento vuole essere uno strumento di conoscenza e di stimolo all’azione, rivolto a tutta la comunità, affinché nessuno si senta escluso o dimenticato» fanno sapere da Caritas. «Il nostro compito, come Chiesa, non è solo quello di aiutare i poveri, ma di camminare con loro, riconoscendoli come fratelli e sorelle, custodi di un’umanità che ci interroga e ci arricchisce. Solo insieme possiamo costruire una comunità più giusta, accogliente e solidale» la conclusione del documento. Per quanto riguarda la nazionalità degli assistiti il 56% è popolazione straniera, il 42% italiana, il 2% con doppia cittadinanza. Tra gli stranieri l’11,3% sono originari del Marocco, l’8,4% della Tunisia. Rispetto al 2023 il numero degli assistiti residenti a Fabriano è aumentato del 3,8%. Nel complesso l’età media degli italiani è 53 anni, dei non italiani 48. Il 50,8% di chi arriva in Caritas è disoccupato e in cerca di occupazione, il 24% è occupato. L’Isee medio delle persone che arrivano in Caritas non supera i 4.991 euro. Il 66,7 di chi si rivolge ai Centri di ascolto ha un reddito familiare mensile inferiore a mille euro. Da evidenziare che il 60,6% dei bisogni manifestati riguarda direttamente l’aspetto economico.
m.a.