Cartiere, i sindacati: “Giano dovrà rimanere nel perimetro aziendale”. Il punto delle parti sociali
Ancona – In data odierna si è svolto l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali con l’assessore regionale al lavoro Stefano Aguzzi. Dopo il confronto avvenuto in mattinata tra l’assessorato e la direzione aziendale, abbiamo preso atto che l’azienda ha confermato la volontà di procedere con la dismissione della società Giano S.r.l. e con i conseguenti 195 licenziamenti diretti più l’indotto. La Fedrigoni ha confermato altresì la volontà di intraprendere un percorso sindacale per il parziale assorbimento degli esuberi negli stabilimenti Fedrigoni dell’area Marche. Le organizzazioni sindacali hanno espresso forti preoccupazioni e contrarietà in quanto GIANO dovrà rimanere nel perimetro aziendale altrimenti si causerebbe il cosiddetto effetto domino su tutti gli stabilimenti dell’area Marche considerando l’interconnessione degli stessi. In seguito alla richiesta del OOSS di un intervento del ministeriale, è appena giunta notizia che è stato attivato un tavolo ministeriale, per mantenere in sicurezza il perimetro occupazionale dei lavoratori del territorio marchigiano. La Regione si è resa disponibile a mantenere un costante canale di comunicazione e di intervenire nel caso servissero sostegni alla riqualificazione e alla formazione del personale coinvolto nella dismissione di Giano S.r.l.
LE SEGRETERIE REGIONALI
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UIL-UILCOM, UGL-CHIMICI