Disabilità, dalla Regione oltre 11 milioni per assistenza domiciliare ed educativa, integrazione scolastica e inclusione sociale
Oltre 11 milioni per interventi in favore delle persone in condizione di disabilità. La Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità di attuazione degli interventi per l’anno 2024. Le risorse (11.200.000 euro) serviranno a finanziare interventi di Assistenza domiciliare domestica, Assistenza educativa, Integrazione scolastica e Tirocini di Inclusione Sociale (TIS) per le persone con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale di età non superiore ai 65 anni. Il contributo assegnato ad ogni Ambito Territoriale Sociale per l’Assistenza domiciliare domestica, Assistenza educativa, Integrazione scolastica sarà poi attribuito agli Enti Locali (Comuni, Unioni dei Comuni) e alle Aziende Servizi alla Persona (ASP) attraverso gli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali.
“C’è grande attenzione al tema della disabilità – evidenzia il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – e queste risorse rappresentano una risposta concreta per tante famiglie. Stiamo lavorando affinché i bambini e i ragazzi con disabilità possano sentirsi parte attiva della scuola e del percorso formativo in una fase tanto cruciale della loro vita”.
Il servizio di Assistenza domiciliare domestica finanziato dalla Regione prevede l’assegnazione di un educatore per 12 ore settimanali (per le persone con disabilità) e 18 ore settimanali (per le persone in situazione di disabilità gravissima). L’Assistenza Educativa assegna un educatore con specifica professionalità ed esperienza nella disabilità per 650 ore annue al massimo (per le persone con disabilità grave) e 300 ore annue (per le persone con disabilità non grave).
Per favorire l’autonomia, la socializzazione e la comunicazione della persona in situazione di disabilità, la Regione incentiva gli interventi di integrazione scolastica presso i nidi d’infanzia (età 3 mesi – 3 anni), le scuole dell’infanzia (età 3-6 anni), le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado a gestione comunale, statale o paritaria, nonché gli stage formativi mediante l’affiancamento di specifiche figure professionali. In particolare, ai bambini e ragazzi delle scuole viene assegnato un operatore-educatore (in aggiunta all’insegnate di sostegno): la Regione finanzia 800 ore annue per i Nidi (elevabili a 1.320 per le situazioni di gravità), 720 ore annue per le Scuole d’infanzia comunali (elevabili a 1800 per situazioni di gravità), 432 ore annue per la Scuola dell’infanzia statale (3-6 anni), per la Scuola Primaria, per la Scuola Secondaria di Primo e di Secondo Grado (elevabili fino a 648 ore annue per situazioni di gravità).
Per incentivare i percorsi di transizione scuola-lavoro per le persone con disabilità e promuoverne l’inclusione sociale la Regione finanzia stage formativi e un tutor con funzioni di educatore che affianca l’alunno durante lo stage. Il monte ore massimo convenzionale ammissibile a finanziamento è di 416 ore annue. La Regione concorre al finanziamento dell’indennità mensile spettante alla persona con disabilità erogando un contributo di 162 euro e concorre al finanziamento del tutor per 8 ore settimanali. Nel 2022 nelle Marche sono stati 9.433 gli interventi attivati dagli Ambiti Territoriali Sociali in favore di 6.726 persone con disabilità: 2.898 assistenza domiciliare domestica ed educativa, 1.905 integrazione lavorativa, 4.630 integrazione scolastica. (cs)